Monticchio

 I laghi di Monticchio occupano il cratere del cono eruttivo centrale del vulcano ormai spento del Vulture. I due laghi sono di forma ellittica, con una fitta vegetazione lungo le sponde e comunicano fra di loro per mezzo di un ruscello. Nel fondo sono presenti numerose sorgenti e le acque sono popolate di varie specie ittiche, tra cui tinche, carpe ed anguille. Lungo la strada che costeggia i due laghi è possibile vedere i ruderi dell’abbazia benedettina di S. Ippolito (XI-Xll sec.), con resti preesistenti di pilastri e di absidi dei secoli IX-X.

Sulle pendici dell’antico cratere venne costruita l’abbazia benedettina di S. Michele, sorta intorno a una delle grotte abitate da monaci basiliani; all’interno di una cripta si conservano tracce di affreschi risalenti alla metà dell’Xl secolo.

La zona è inoltre ricca di numerose sorgenti di acque minerali utilizzate come acque da tavola.