“La Torre Guevara è un simbolo della città; rappresenta il passato di Potenza, rappresenta la memoria storica della città ed ora rappresenta anche il futuro di un centro storico che recupera un tassello di vita e di attività. Un grazie va all’impegno della Provincia di Potenza e del presidente Nicola Valuzzi ed al consigliere provinciale con delega ai parchi Gerardo Nardiello”. Lo dichiara Gianluca Meccariello capogruppo di Insieme si Cambia al Comune di Potenza.
“Un atto importante quello della provincia di Potenza nell’aver prima recuperato la torre Guevara, bene storico di proprietà dell’ente e poi di averne concesso l’utilizzo all’Ordine Provinciale dei Dottori Agronomi e Forestali per allestire la sede dell’ordine – conclude Meccariello – un progetto che vede anche “Il museo del Giardino dell’Agronomo – Gioacchino Viggiani” e la riqualificazione con spazi verdi aperti al pubblico simili a interventi che vi sono a Parigi e in Gran Bretagna. Insomma recupero storico e della memoria e sguardo rivolto al futuro ed all’innovazione. La torre Guevara ora può rappresentare il primo passo di altri interventi che possano dare ai cittadini spazi pubblici curati e rendere il centro storico potentino più vivo e frequentato. Vi sono altri immobili di proprietà pubblica da poter utilizzare a questo scopo, penso ad esempio al contenitore della ex Ragioneria vicinissima alla torre, ormai vuoto e abbandonato che nel frattempo potrebbe essere utilizzata quale sede alle numerose associazioni culturali e di volontariato della città. Un modo sia per poter venire incontro al mondo associativo diminuendo le spese di fitto , bollette ed altro ed allo stesso tempo riportando in centro le parti più vive e dinamiche della nostra comunità. Penso che tutte le istituzioni presenti nel Capoluogo di Regione debbano seguire l’esempio della Provincia di Potenza nel poter far utilizzare spazi ed immobili pubblici non utilizzati ad un progetto che possa riqualificare il centro storico potentino e valorizzarne la forza attrattiva nei confronti dei cittadini e di coloro che frequentano la città. ”.