Persone con disabilità, un Comitato consultivo per l’abbattimento delle barriere

20.3.17-ore 16,45: Approvato all’unanimità nel corso dell’ultima seduta consiliare la proposta di deliberazione del Regolamento teso a migliorare la qualità dell’ambiente urbano in termini di accessibilità, sicurezza d’uso e comunicatività tramite l’istituzione di un Comitato consultivo. “Diverse le tappe dell’evoluzione normativa in materia di accessibilità – ha spiegato l’assessore alla Programmazione Donatella Cutro – dalla normativa internazionale, la convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del dicembre 2006, ratificata dall’Italia nel 2009, che riconosce le persone con disabilità come ‘parte integrante della società’, alla normativa nazionale, a cominciare dalla legge 104/92 che promuove l’inserimento integrazione sociale delle persone disabili, anche attraverso interventi diretti ad assicurare l’accesso agli edifici pubblici e privati e a eliminare o superare le barriere fisiche e architettoniche, e per concludere la recente intesa tra Governo, Regioni e Comuni, sancita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in Conferenza Unificata dell’ottobre 2016, con la quale si stabilisce di uniformare l’urbanistica dei comuni italiani ai dettami della progettazione universale.  Nonostante la nutrita normativa, – prosegue l’assessore – annoverata tra quelle più avanzate a livello europeo, purtroppo ha trovato attuazione solo parzialmente. Da qui la necessità di istituire un Comitato consultivo nell’ambito del ciclo di programmazione 2014-2020 e a seguire, avviando un percorso di consultazione e di definizione di una strategia comune di eliminazione delle barriere architettoniche e percettive. Un Comitato a titolo gratuito, prettamente tecnico, con rappresentanti del mondo della disabilità, motoria e percettiva, coinvolgendo collegi e ordini professionali ed esponenti del mondo accademico. Il Comitato si interfaccerà con l’Amministrazione, e i competenti uffici, nella fase antecedente alla redazione definitiva di qualsiasi progettualità in essere, favorendo una progettazione universale per una città accessibile a tutti. Si tratta di una vera e propria rivoluzione culturale, ben accolta dai presidenti delle Commissioni Consiliari riunite in seduta congiunta, e rispettivamente la Prima, presieduta da Felice Scarano e la Sesta presieduta da Donato Nolè, insieme tutti i commissionari. Un ringraziamento speciale per la sensibilità dimostrata e la solerzia ammirevole nell’accogliere favorevolmente e all’unanimità questa proposta, licenziando il regolamento in tempi brevissimi, integrandolo di accorgimenti preziosi al suo funzionamento. Con l’approvazione di questo regolamento – conclude la Cutro – e tutto l’iter che ne conseguirà, il Comune di Potenza si fa protagonista di questa rivoluzione culturale cambiando logica: da una cultura della ‘messa a norma’, con soluzioni dedicate alle persone con disabilità, a una cultura ispirata alla fruibilità collettiva, rivolta all’intera cittadinanza, con benefici per tutti”.