Consiglio comunale 13 giugno 2018, resoconto giornalistico

13.06.18 – ore 9,40: Il Consiglio comunale si apre alle 9,40 con il presidente del Consiglio comunale Luigi Petrone che pone in votazione i verbali della seduta precedente. Verbali che vengono approvati all’unanimità. I lavori cominciano con una comunicazione del sindaco Dario De Luca che illustra una variazione di cassa relativa alla delibera di Giunta comunale numero 88 del 10 maggio 2018. Il presidente Petrone passa successivamente a comunicare all’assemblea il passaggio del consigliere Francesco Fanelli dal gruppo di Forza Italia al gruppo misto, con i relativi cambi nelle composizioni delle Commissioni consiliari. La delibera viene approvata all’unanimità. Il Sindaco quindi introduce il deliberato inerente al riconoscimento ufficiale di Sarachella come ‘Maschera’ della Città di Potenza. Intervenendo il capogruppo di Fratelli d’Italia, Alessandro Galella giudica positivamente l’iniziativa “che oggi porta alla nostra attenzione questa delibera e che chiude un percorso che ha giustamente coinvolto la città e, in particolar modo, il mondo della scuola, che mi auguro possa continuare a essere coinvolta in questa e nelle altre iniziative volte al recupero delle nostre tradizioni”. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Savino Giannizzari parla della possibilità che “pur essendo la maschera di Sarachella occasione turistica, non può bastare. Sarebbe stato importante avere un punto di informazione turistica efficiente, cosa che non ha ricevuto le dovute attenzioni. Manca un monitoraggio puntuale delle presenze in città. La delibera trova il nostro favore, ma rimane tanto da fare”. Il consigliere Giampiero Iudicello plaude all’assessore Falotico per questa e le altre iniziative che attestano un fermento culturale positivo che si registra in città. Il presidente della IV Commissione Bianca Andretta si sofferma sia sul merito dell’assessore Falotico, sia sull’impegno di tante figure, tra le altre quella di Rita Locantore. Il consigliere del gruppo Socialist & Democrats, Antonio Pesarini sottolinea, “le tante iniziative che, grazie all’impegno dell’assessore Falotico, si sono realizzate e si realizzeranno, con successi come quello registrato nell’ultima Storica Parata dei Turchi”. Il consigliere del Pd Nicola Lovallo nel ringraziare l’assessore per il lavoro svolto, “ricordandogli che questi aspetti sono importanti per la città, ma ricordo che l’attenzione dell’Amministrazione deve essere centrata anche su altre iniziative importanti e che devono essere riconosciute per riempire i diversi periodi dell’anno, con particolare attenzione alla programmazione”.  La parola passa all’assessore Falotico: “Si tratta di un provvedimento che aveva già ricevuto l’assenso all’unanimità della Commissione competente, il  percorso per il riconoscimento di Sarachella come maschera della città di Potenza, si è concluso, anche grazie a quanti si sono prodigati affinché fosse adottato ufficialmente uno dei simboli importanti per la crescita della nostra comunità, mi riferisco in particolare alle precedenti Amministrazioni. Un plauso a Lucio Tufano – prosegue l’assessore alla Istruzione, Cultura e Turismo, Roberto Falotico – per aver effettuato le ricerche storiche sulla figura di Sarachella, ai Clubs service della Città, alle Amministrazioni comunali che si sono succedute, all’avvocato Minuccio Camardese attento pungolatore, a Rita Locantore, grande persona, alle tante istituzioni scolastiche, alla preside Rosalinda Cancro che ha creduto dalla prima ora nell’iniziativa unitamente, all’infaticabile professoressa Antonella Bruno,  e ai tanti che si sono prodigati per questo risultato. L’interesse a candidare la maschera di Sarachella quale ‘maschera della Città di Potenza’ ha preso slancio negli anni ’80 proprio grazie all’esperto di storia locale Tufano, che nel suo ‘Dal regale teatro di campagna’ pose «Sarachedda» fra le maschere a cui “è mancato il tuffo nel cerone, l’ingresso nel sipario assistito, il tepore del termosifone”. La prima iniziativa, intesa nel senso di individuare Sarachella come maschera della Città di Potenza, è dovuta all’operato dei circoli Lions Club e di tutti i club service di Potenza, diversi anni più tardi, e in particolare nel 2003, lanciarono un “service” finalizzato a “valorizzare le tradizioni popolari della Città con l’individuazione di una maschera che potesse, in modo significativo, rappresentare l’espressione dell’antico volgo potentino, come reincarnazione e rappresentazione dello spirito tipico della città”.  Successivamente,  e in più momenti, l’azione di Rocco Cantore ha impresso a questa proposta la spinta decisiva mediante un concorso di idee, realizzato dal Liceo Artistico Musicale e Coreutico ‘Gropius’ per la selezione della maschera preferita. La scelta ricadde su Sarachella e, grazie ai ragazzi del Liceo, si pervenne anche alla sua definitiva rappresentazione grafica e pittorica. Nel 2011, in occasione del Maggio potentino, una statua della Maschera venne donata all’Amministrazione comunale e fu collocata nell’atrio del Teatro Stabile, e venne reiterata la richiesta di riconoscerla come maschera potentina. Come non ricordare nel 2014 la pubblicazione del fumetto ‘Sarachella e la maschera potentina’, lavoro pensato e realizzato con il contributo degli Istituti comprensivi, l’allora Liceo Artistico statale, pubblicato da ‘Sud’Altro srl consultuing’ e per cui ringrazio il coordinamento composto da Gianfranco Blasi, Annamaria Molinari, Giuseppe Messina, Rocco Cantore, Francesco Blasi. Il dibattito culturale necessario per conferire rigore all’istanza e porre il Comune nella convinzione della scelta, fu alimentato, su proposta dell’allora Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata, Mauro Fiorentino, con continui confronti tra i proponenti e due professori della stessa università, l’antropologo Ferdinando Mirizzi e lo storico Antonio Lerra. Anche a seguito dei contributi offerti in un convegno svoltosi presso l’Ateneo lucano nel marzo del 2015, alla presenza della Rettrice Aurelia Sole, e del professor Pietro Sisto dell’Università di Bari si è ritenuto di scegliere la figura di Sarachella quale “Maschera ufficiale della Città di Potenza”. Per la Maschera cittadina ‘Sarachella’. Una menzione particolare va rivolta agli Istituti Comprensivi della città di Potenza che l’hanno accolta, coccolata e divulgata, nel modo più autentico e incisivo che si potesse” conclude Falotico. Per dichiarazione di voto il consigliere Galella conferma il voto positivo. La delibera viene approvata all’unanimità. Il Sindaco relaziona in merito alla delibera successiva, quella che riguarda il Regolamento sull’Accesso civico, soffermandosi sui diversi aspetti dell’accesso ai documenti in virtù dell’obbligo delle pubbliche amministrazioni al rispetto dell’obbligo di trasparenza. Il capogruppo del Centro democratico Pietro Campagna, dopo il ringraziamento agli uffici, si sofferma sulle diverse criticità che si registrano riguardo alla accessibilità. La consigliera Bianca Andretta sottolinea come “si tratti di un regolamento dovuto, che introduce una sorta di ‘diritto di conoscenza’, con una rivoluzione che comporta la possibilità di accesso estesa a tutti”. Il consigliere Giannizzari si sofferma su “un regolamento che dovrebbe in teoria favorire la partecipazione dei cittadini. In realtà alcune difficoltà permangono e sono innegabili”. Il consigliere Pesarini evidenzia che “questi regolamenti vanno in soccorso dei cittadini, si attende però il mansionario dei dipendenti che al momento crea difficoltà evidenti”. Il consigliere di Fratelli d’Italia Giuseppe Giuzio si complimenta con “la Commissione per la collegialità espressa e confermata anche in questa occasione, per un Regolamento che risulta positivo nella sua stesura”. Il consigliere Lovallo ‘pur confermando la bontà del Regolamento esprime “perplessità rispetto alla relativa applicazione concreta nell’Ente, aspetto fondamentale per dare risposte concrete ai cittadini”. La delibera viene approvata a maggioranza con l’astensione dei consiglieri Carretta, Lovallo, Campagna. Si apre la fase dedicata alle interrogazioni con quella del consigliere Pesarini relativamente alla legittimità dell’iter urbanistico in relazione al progetto concernente la costruzione di 60 alloggi di edilizia convenzionata nella ‘zona G’ interrogazione che il consigliere sottolinea essere stata prodotta ad aprile 2017, che evidenzia come in un’area destinata a verde pubblico si sarebbero potute realizzare due palazzine alte 5 piani. Il Sindaco nel rispondere cita un contributo redatto dal dirigente Mancuso. Le aree destinate a edilizia residenziale pubblica, così come stabilito da una delibera di Giunta del 2012, possono essere oggetto di interventi, interventi sui quali gli uffici comunali stanno svolgendo le opportune verifiche. Interrogazione del consigliere Giannizzari attraverso la quale formula una richiesta di notizie rispetto alla normativa tecnica antisismica sugli edifici pubblici con priorità sui plessi scolastici. Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Sergio Potenza nella risposta citando il responsabile dell’Edilizia scolastica. Gli immobili comunali adibiti a scuola sono stati adeguati, a seguito del Sisma 1980, secondo quanto disposto dalla normativa all’epoca vigente. Si è in attesa delle ultime indicazioni normative in materia, anche se l’Amministrazione si è attivata per l’ottenimento di fondi che possano essere utilizzati a tale scopo e previsti a livello statale. Il capogruppo del Pd Gianpaolo Carretta, interroga l’assessore alla Mobilità Gerardo Bellettieri in merito alle entrate derivanti dalla tariffazione dei parcheggi a pagamento. L’assessore spiega che le entrate sono registrate mensilmente dalla società Acta che conserva i dati richiesti relativamente ai report. Interrogazione del consigliere Galella relativamente ad alcuni immobili presenti in città e in stato di abbandono o degrado. L’assessore Luigi Vergari, per la parte che gli compete, relativamente all’area prospiciente la Questura in viale Marconi, si sta procedendo secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Il consigliere Campagna pone un’interrogazione riguardante l’ultimazione dei lavori della Stazione Fal di Gallitello e dei parcheggi annessi, inizio lavori sottopassi ferroviari in via Calabria, via Roma e rione Mancusi. L’assessore Potenza evidenzia che sono a disposizione le somme per la realizzazione degli interventi in via Calabria e via Roma, con Fal che essendo soggetto deputato alla realizzazione sta procedendo alle procedure necessarie all’inizio dei lavori. E’ prossima la definizione di un incontro con la regione per l’accelerazione dei tempi necessari alle attività prodromi che e connesse all’intervento che si andrà a realizzare, a cominciare con quella di via Calabria. Interrogazione con la quale Carretta chiede gli elementi che hanno portato l’Amministrazione ad affidare all’Acta spa la gestione della Tari. L’assessore Vergari spiega che oltre a essere prevista tale possibilità da una apposita normativa, l’analisi  dei benefici derivanti da tale decisione hanno determinato la scelta dell’Amministrazione. Interrogazione Carretta relativamente all’utilizzo dei lavoratori socialmente utili. Il Sindaco spiega che possono essere impegnati principalmente per: manutenzione cimitero, supporto servizi cimiteriali, cura del verde, supporto all’archivio storico, custodia e vigilanza degli impianti sportivi, catalogazione degli atti degli uffici statistica. Giannizzari chiede notizie sulla nuova regolamentazione della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e sul trattamento dei rifiuti organici. L’assessore all’Ambiente Rocco Coviello risponde sottolineando come relativamente al luogo deciso per l’impianto di compostaggio, nelle settimane scorse a seguito di confronto con la Regione, nei prossimi giorni dovremmo definire noi con Comune, Ergib, Acqudotto lucano, Consorzio industriale, la costruzione dell’impianto di compostaggio a Tiera, presso l’attuale sede del depuratore. Con l’impianto le 7.000 tonnellate di organico all’anno che Potenza produce, che ci costa 170 euro a tonnellata, i costi potranno abbattersi di 100 euro/tonnellata. Interrogazione di Giannizzari per chiedere notizie rispetto al mancato completamento della toponomastica nell’agro rurale di Potenza, che riguarda 30 strade e 1500 abitazioni, assenza di toponomastica che crea disagi. Il Sindaco sottolinea che il rinnovo della toponomastica cittadina ha riguardato 150 strade, con una numerazione civica seguendo il metodo deca metrico, fatto porta a porta, riservando i numeri pari sulla destra e dispari sulla sinistra, il tutto in raccordo costante con l’ufficio Anagrafe. A breve con una spesa di circa 20.000 euro si avvierà la fase di realizzazione dei cartelli recanti i nuovi toponimi. Il consigliere Fanelli, dovendo illustrare una mozione, chiede la verifica del numero legale. Non essendo presenti il numero minimo di 17 consiglieri il presidente Petrone sospende la seduta alle 12,15 in attesa di ripetere l’appello dopo 15 minuti. Alla ripetizione dell’appello risultano presenti 3 consiglieri e di conseguenza il presidente dichiara la seduta deserta.