17.07.18-ore 13,25: Interrogazione del capogruppo del Centro democratico Pietro Campagna
PREMESSO CHE
- con deliberazione n. 117, adottata dalla Giunta Comunale in data 13.6.2018, è stato approvato il nuovo “Regolamento per la disciplina del contenzioso del Comune di Potenza”;
- che il predetto Regolamento ha, tra l’altro, introdotto consistenti modifiche, anche di natura ordinamentale ed organizzativa, della previgente regolamentazione, senza che (come è ormai peraltro prassi ricorrente) sia stato preliminarmente sentito il Consiglio Comunale, cui certamente competono a termini dell’art. 42 del Testo Unico degli Enti Locali, i “criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi”;
- che avverso tale provvedimento è stato prodotto ricorso al TAR Basilicata da parte dei due Avvocati rimasti in servizio presso l’Avvocatura comunale, tra i quali la stessa Dirigente;
- che tale incresciosa situazione ha destato anche l’attenzione della stampa locale (cfr. l’edizione del 16 luglio del Quotidiano del Sud) per la sua inusualità e gravità;
- che, con determinazione n. 10, adottata in data 12 luglio dal Segretario Generale dell’Ente, nella sua qualità di Dirigente ad interim dell’U.D. Avvocatura, si è peraltro proceduto a nominare un Avvocato del Foro di Napoli per rappresentare e difendere il Comune di Potenza dinanzi al TAR Basilicata;
C H I E D E
di conoscere:
- le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione a modificare la previgente regolamentazione del servizio, pur in assenza di un preventivo esame da parte del Consiglio Comunale;
- le eccezioni sollevate dagli Avvocati ricorrenti e le argomentazioni poste a difesa dell’Ente;
- le ragioni che hanno determinato la scelta di un Avvocato del Foro di Napoli per la difesa dell’Amministrazione dinanzi al TAR Basilicata e l’ammontare della parcella con lo stesso concordata.