Concorso dirigenti al Comune, interrogazione di Giannizzari

17.07.18-ore 16,25: Interrogazione del capogruppo del Movimento 5 Stelle Savino Giannizzari:

Il sottoscritto Consigliere Comunale Savino Giannizzari, capo gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, ai sensi dell’art. 28 del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale di Potenza, formula la presente interrogazione a risposta scritta.

PREMESSO CHE

  • con determinazione dirigenziale n. 394 del 13.09.2017 è stato indetto un concorso pubblico per esami per la copertura, a tempo pieno e indeterminato, di n. 2 posti di dirigente amministrativo/contabile, con riserva del 50% dei posti al personale a tempo indeterminato dipendente del Comune di Potenza;
  • con determinazione dirigenziale n. 499 del 20.11.2017 sono stati nominati i componenti effettivi della commissione esaminatrice nelle persone dei sig.ri dott. Giovanni Moscatiello (Presidente), dott. Angelo Cucco (Componente), dott. Enrico Larocca (Componente), sig.ra Maria Vizzo (Segretaria);
  • la determinazione predetta, in maniera alquanto anomala, ha omesso di nominare i componenti supplenti;
  • con determinazione dirigenziale n. 47 del 15.02.2018, si è proceduto alla sostituzione del dott. Cucco, rinunciatario, con la dott.ssa Valeria Rubino;
  • con determinazione dirigenziale n. 23 del 23 gennaio 2018 sono stati approvati gli elenchi dei candidati ammessi e non ammessi alla selezione;
  • la predetta determinazione è stata pubblicata nella sezione “avvisi e concorsi” del sito istituzionale del comune di Potenza soltanto in data 16.02.2018, ovvero oltre un mese dopo la sua adozione;
  • le prove scritte, previste per il 5 e 6 aprile 2018, sono state rinviate a data da destinarsi, per un malore che ha colpito la segretaria della commissione esaminatrice, secondo quanto comunicato telefonicamente ad alcuni candidati il giorno prima delle prove, proprio in ragione dell’assenza di componenti supplenti;
  • le prove scritte si sono effettivamente svolte il 14 e 15 giugno u.s. presso l’Università degli Studi della Basilicata;
  • nell’elenco degli ammessi alle prove scritte figurano una serie di dipendenti del Comune di Potenza assegnati alla Segreteria Generale e/o ad altre Unità di Direzione affidate ad interim al Segretario Generale, dott. Giovanni Moscatiello, come già detto Presidente della Commissione esaminatrice del concorso in argomento;
  • si tratta segnatamente di: 1) Pluchino Paolo (assegnato alla Segreteria Generale)  2) Ferri Carmen (Capo di gabinetto del Sindaco) 3) Fabrizio Antonietta (Vice Segretario Generale);
  • secondo i principi desumibili dall’art. 6 bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, introdotto dall’art 1, comma 41, della legge anticorruzione n. 190 del 2012 e dall’art. 12 della stessa legge 241, nonché dagli art. 51 e 52 c.p.c., i componenti delle commissioni di concorso sono tenuti ad astenersi tutte le volte che sia ipotizzabile un potenziale conflitto di interesse non solo in termini di inimicizia con un candidato, ma anche in tutte le ipotesi di peculiare “amicizia” o assiduità nei rapporti (personali, scientifici, lavorativi, di studio), rispetto al concorrente; i componenti delle commissioni di concorso sono tenuti ad astenersi, altresì, in presenza di legami idonei a radicare il sospetto di imparzialità e, dunque, a determinare anche solo il dubbio di un sostanziale “turbamento” o “offuscamento” del principio di imparzialità. A tal fine, non è necessario comprovare che principi di cui sopra si concretizzino in un effettivo favore verso il candidato, essendo sufficiente a radicare l’incompatibilità anche il “solo pericolo” di una compromissione dell’imparzialità di giudizio;
  • è altrettanto vero che l’esistenza di un rapporto di collaborazione costante tra commissario e un candidato determina necessariamente una situazione di incompatibilità dalla quale sorge l’obbligo di astenersi del commissario, pena, in

 

mancanza, il viziare in toto le operazioni concorsuali (Tar Sicilia, sentenza n. 2397/2016);

  • è pacifico che il principio di “astensione” deve essere applicato tutte le volte che possa manifestarsi un “sospetto”, consistente, di violazione dei principi di imparzialità, di trasparenza e di parità di trattamento tra i candidati;
  • tra l’altro da notizie apprese dallo scrivente il dott. Giovanni Moscatiello, Segretario Generale del Comune di Potenza, pare che verrà collocato, entro un breve lasso di tempo, in quiescenza.

Tanto premesso lo scrivente Consigliere Comunale

INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

per conoscere:

Quali provvedimenti si intenda adottare visto che la procedura concorsuale di che trattasi è ancora in itinere e non si sono ancora svolte le prove orali al fine di :

  1. fugare ogni sospetto che vi possano essere candidati giudicati non in base al risultato delle prove, ma in virtù delle conoscenze personali o, comunque, di circostanze non ricollegabili all’esigenza di un giudizio neutro ed imparziale;
  2. evitare probabili pregiudizi economici che potrebbero derivale dalla successiva proposizione di ricorsi giurisdizionali da parte di alcuni candidati.

Nel rispetto dell’imparzialità, della par condicio tra i concorrenti, della meritocrazia, della trasparenza e del buon andamento della pubblica amministrazione, lo scrivente attende una risposta scritta dal Sindaco e dalla Giunta Comunale, auspicando che, sia pur in via prudenziale, codesta Amministrazione Comunale adotti provvedimenti tali da evitare danni patrimoniali e danni all’immagine dell’Ente.