Approvato Piano d’azione integrato per la resilienza del centro storico

19.07.18-ore 10,45: Approvato in Giunta il Piano di Azione Integrato per la Resilienza del Centro Storico di Potenza “Potenza resiliente”, sviluppato dall’Amministrazione comunale con il contributo attivo della cittadinanza, attraverso un percorso di partecipazione portato avanti nel corso degli ultimi due anni, secondo l’approccio del Transitional Managment. Il Piano è stato redatto all’interno del Progetto Resilient Europe, finanziato dal programma URBACT, che ha visto un network di 11 città europee (Rotterdam capofila, Potenza, Anversa, Bristol, Burgas, Glasgow, Ioannina, Katowice, Malmo, Salonicco e Vejle) lavorare insieme sullo sviluppo urbano integrato e sulla partecipazione pubblica. Obiettivo del piano è incrementare la resilienza di Potenza, attraverso un processo di evoluzione continua delle capacità degli individui, delle comunità, delle istituzioni, dei sistemi economici e infrastrutturali. Sulla base di una visione condivisa del Piano, sono stati individuati quattro pathways, ovvero percorsi del cambiamento. Il primo è indirizzato alla sfera sociale della resilienza e mira a sviluppare una comunità resiliente; il secondo punta allo sviluppo dell’offerta culturale, commerciale e ricreativa; il terzo è indirizzato al miglioramento della qualità degli spazi pubblici, anche attraverso l’incremento della dotazione di spazi verdi, l’interconnessione tra questi per favorire la ricostituzione di un ecosistema urbano e l’aumento della leggibilità urbana e dell’accessibilità dell’area del centro storico; infine, il quarto percorso, ponendosi in maniera trasversale rispetto alla visione della città e del Centro storico resiliente, fa riferimento alla necessità di assicurare condizioni di sicurezza nelle fasi emergenziali e post-emergenziali in corrispondenza di disastri naturali o antropici. “L’approccio integrato implementato all’interno del progetto Resilient Europe, sperimentato in un’area pilota ed estendibile all’intero contesto urbano, può consentire l’avvio di un dialogo con i protagonisti dei cambiamenti dello spazio urbano e della sua comunità al fine di progettare e realizzare interventi di co-creazione per perseguire il raggiungimento della resilienza urbana” ha spiegato il sindaco De Luca.