Consiglio comunale dell’11 aprile 2019, resoconto giornalistico

11.04.19 – ore 16,15: Il Consiglio comunale si apre alle 16,15 con il presidente Luigi Petrone che assegna la parola all’assessore al Bilancio Luigi Vergari che illustra 5 delibere di riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da Sentenze esecutive,

1) Giudice di pace sentenza 327/2017 euro 4.433,03

2) Tribunale di Potenza sentenza 525/218 euro 3.545,66

3) Tribunale di Potenza sentenza 409/2018 euro 8,405,51

4) Corte d’appello di Potenza sentenza 146/2018 euro 5.180,06

5) Corte di Cassazione  sentenze n. 21148/2016, 21147/2016, 21150/2016, 21151/2016 in materia di ICI, per gli anni d’imposta 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, euro 12.549,76.

Il vicepresidente della Seconda Commissione Franco Morlino spiega come si tratti “di una mera presa d’atto, con la questione che abbiamo esaminato con l’avvocato Bonelli, col quale siamo stati messi a conoscenza dell’iter seguito per le pratiche in discussione. Ci è stato consegnato anche un prospetto di tutte le cause pendenti, aspetto per il quale mi pare che si stia provvedendo all’individuazione di un apposito capitolo, al fine di rendere possibile intervenire in situazioni come quelle in discussione oggi”.

Il capogruppo del Centro democratico Pietro Campagna parla di “accanimento terapeutico nei confronti di un’Amministrazione comunale comatosa quale è stata ridotta la nostra, grazie a una politica dissennata di prepensionamenti. Alcune sentenze sono del 2017 o 2016, quindi situazioni che dovevano essere conosciute all’Amministrazione. Dunque le attestazioni di assenza di debiti fuori bilancio erano fondate, o c’è stata qualche omissione? Se queste situazioni pur essendo datate non si sono appalesate prima di oggi, non è che costituiscono la punta di un iceberg, che in futuro ci porterà a fare i conti con debiti fuori bilancio ben più consistenti? E’ necessario arrivare a costituirsi in giudizio come uno nel caso alla fine il Comune si è visto costretto a versare mille euro al dipendente ricorrente al quale non era stato corrisposto il compenso dovuto per il lavoro straordinario effettuato e 4.000 euro per le spese legali”.

Il consigliere di Socialist & Democrats Antonio Pesarini tornando sull’aspetto dei prepensionamenti, sostiene che “quella decisione ha liberato personale ormai demotivato consentendo all’Amministrazione di programmare i concorsi che immettano nella macchina amministrativa giovani freschi e preparati. Il voto del nostro gruppo sarà favorevole, anche per essere giunti dopo 30 anni alla soluzione del problema di Malvaccaro relativamente all’assegnazione dei terreni sui quali insistono le cooperative”. Le dichiarazioni di voto si aprono con quella di Campagna che annuncia un voto di astensione su tutti e cinque deliberati. Si asterrà anche il consigliere del Pd Nicola Lovallo, che eviendenzia a sua volta “il depauperamento della macchina amministrativa con un’operazione legata al prepensionamento”. Il consigliere Pesarini conferma il voto favorevole ricordando che “nel 2009 sono stati stabilizzati 140 lavoratori che appesantirono all’epoca la macchina amministrativa”. Il consigliere del Pd Gianpaolo Carretta nel suo intervento annuncia un voto di astensione “perché ritengo che poco si sia fatto per una pianta organica insufficiente. I debiti fuori bilancio già conosciuti nel 2017 andavano gestiti in maniera diversa”. Il consigliere dei Progressisti di Potenza Giampiero Iudicello annuncia un voto favorevole a nome del suo gruppo. “Questa Amministrazione si è insediata con una situazione finanziaria critica ereditata, e ringrazio il consigliere Pesarini per aver gestito la sua difficile posizione di ex rappresentante della Giunta e attuale componente della maggioranza”. Si passa alla fase delle votazioni, i cinque deliberati vengono approvati, con cinque diverse votazioni, tutti aventi medesima espressione di voto, quindi a maggioranza con l’astensione dei consiglieri Giuzio, Galella, Campagna, Flore, Sileo, Lovallo e Carretta. L’assemblea concorda sulla chiusura dei lavori dichiarata dal presidente Petrone alle ore 17.