Acquisizione terreno Macchia Giocoli, precisazioni del Sindaco

13.09.19 – ore 17,30: “La vicenda a cui si riferisce la sentenza della IV Sezione del Consiglio di Stato, depositata il 13 maggio 2019, va a definire un contenzioso scaturito dagli espropri posti in essere dall’Amministrazione comunale a seguito del sisma del 1980. Una prima considerazione doverosa – prosegue in una sua nota il sindaco Mario Guarente – essendo l’attuale Amministrazione chiamata a gestire una criticità che vede il suo sorgere circa 40 anni fa, e posta all’attenzione della stessa Amministrazione solo un paio di settimane prima dell’ultima consultazione elettorale comunale. Un aspetto che risulta imprescindibile per collocare temporalmente l’azione amministrativa che ha originato il contenzioso, così come appare doveroso smentire qualsivoglia considerazione sulla impossibilità di disporre di alcuna somma, sino a quando la nuova Amministrazione nella persona del Prefetto, non avrà provveduto a saldare quanto dovuto ai legittimi proprietari terrieri. Si tratta di affermazioni, queste ultime, vagliate dall’assessore agli Affari legali, Patrizia Guma e dall’Avvocatura comunale, che possono essere definite inesatte e capaci solo di generare nei cittadini inutili preoccupazioni. Il debito rinveniente dalla sentenza in questione sarà onorato dalla nuova Amministrazione, con la collaborazione degli uffici comunali e sotto la guida del Prefetto di Potenza, nominato Commissario ad acta dal Consiglio di Stato. La nomina del Prefetto – prosegue Guarente – è legata esclusivamente all’esecuzione di tale sentenza, e non può nemmeno lontanamente essere accostata al commissariamento tipico degli apparati sanzionatori riservati agli Enti strutturalmente deficitari. Contestualmente l’Amministrazione si sta adoperando per risolvere l’ulteriore annoso problema connesso alle vicende espropriative da cui ha tratto origine questo contenzioso, e che riguarda la cessione degli alloggi costruiti da alcune cooperative su terreni espropriati illegittimamente. Dunque nessun abbattimento di palazzine, ma piuttosto è intenzione della nuova Amministrazione porre fine in tempi rapidi a una vicenda amministrativa complessa, attualmente al vaglio di diversi uffici, proprio per giungere a una soluzione definitiva del problema” conclude il Sindaco.