Confronto politico e azione amministrativa, Cannizzaro invita a distendere i toni

13.01.2020 – ore 16,30: “C’è un tempo per discutere, anche in una dialettica appassionata, un tempo per confrontarsi con più ragionevolezza, infine arriva il momento – necessario – di trovare la sintesi del buon senso, che non significa mettere tutti d’accordo su un argomento che divide, quanto piuttosto riconoscere l’improduttività di certe code polemiche e l’utilità di concentrare le energie verso obiettivi più urgenti. In questi giorni, – prosegue in una sua nota il presidente del Consiglio comunale Francesco Cannizzaro – passata la festa del Capodanno, la comunità di Potenza sembra che abbia un paio di argomenti su cui scavare la voragine della divisione: stadio sì stadio no, pali sì pali no con riferimento a piazza Prefettura (Mario Pagano). Perché siamo sul terreno dei punti di vista, del gusto, delle visioni differenti, ma anche di quel comportamento molto italiano per il quale siamo tutti esperti di tutto. Tuttavia mi pare doveroso invitare la comunità a distendere i toni, evitare di ragionare per quell’appartenenza che diventa faziosità, questione di principio, gusto della contrapposizione.

Poi c’è lo scatto delle scelte politiche e il realismo dell’azione amministrativa. Potenza ha dato nei giorni scorsi prova di grande affidabilità nell’organizzazione di un grande evento, cerchiamo di avere l’orgoglio di guardare a obiettivi ambiziosi da costruire tutti insieme. Credo molto nella condivisione delle scelte amministrative e nel diritto alla partecipazione dei cittadini alla programmazione di esse. Ma arrivare alle lacerazioni e alla prevaricazione verbale su argomenti che interessano tutti è un costume che dovremmo dismettere

Auspico che la legittima divergenza di opinioni e i dibattiti nei quali questa si manifesta siano confronto vero in cerca di soluzioni e non un momento di propaganda politica o, peggio, un pretesto per dividere una comunità, che mai come in questo momento deve rimanere unita per affrontare le sfide che verranno. E’ in gioco il bene della nostra città e il futuro di tutti quanti noi” conclude Cannizzaro.