Riconoscimento e gestione di colonia felina

Si comunica che i cittadini e le associazioni di volontariato animalista possono fare richiesta, ai sensi della Legge Regionale n. 46 del 30.11.2018 e Regolamento Comunale per il Benessere Animale, di riconoscimento e gestione di colonie feline.

Di seguito si riportano gli articoli n. 12, 13 e 14 del Regolamento Comunale per il Benessere Animale approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 108 del 05.11.2013:
“Le persone che si occupano della cura e del sostentamento dei gatti e delle colonie feline sono denominate “gattari”
“La presenza di una colonia felina, riconosciuta dal Comune e dal Servizio Sanitario Veterinario dell’ASP ciascuno per la propria competenza, può essere segnalata tramite apposito cartello”.
“Il Comune riconosce l’attività benemerita dei cittadini che, in qualità di gattari, si adoperano per la cura ed il sostentamento dei gatti liberi e delle colonie feline, e rivolge loro specifici corsi di informazione in collaborazione con il Servizio Veterinario dell’ASP.”
“Il Servizio Veterinario ASP provvede, in base alle norme vigenti, alla sterilizzazione dei gatti liberi, reimmettendoli all’interno della colonia di provenienza, tramite l’ausilio dei gattari.”
“Il Servizio Veterinario dell’ASP provvede alla vigilanza sanitaria sulla corretta gestione delle colonie stesse.”
“Chiunque intende accudire una colonia felina deve comunicarlo all’Ufficio comunale competente, che sentito il Servizio Veterinario dell’ASP, rilascia apposita attestazione.”
“Ai gattari è permesso l’accesso, al fine dell’alimentazione e della cura dei gatti, a qualsiasi habitat nel quale essi trovano rifugio e protezione. Nel caso di proprietà private occorre tuttavia acquisire l’autorizzazione del proprietario.”
“Le colonie feline presenti all’interno del territorio comunale sono censite dal Servizio Veterinario ASP in collaborazione con il Comune, le associazioni ed i singoli cittadini. Tale rilevazione viene periodicamente aggiornata”.
“Le colonie feline non possono essere spostate dal luogo dove risiedono; eventuali trasferimenti sono ammessi in collaborazione con il competente Servizio Veterinario ASP ed esclusivamente per comprovate esigenze sanitarie, o per motivazioni di interesse pubblico.”