“Grazie al progetto di mobilità del Comune di Potenza, definito d’intesa con le Fal, con un finanziamento di 11 milioni di euro, da parte del Ministero delle Infrastrutture, da aggiungere ai 7,4 milioni di euro provenienti dai fondi Pisus, saranno previste molte opere, prime tra tutte il superamento dei passaggi a livello, nuovi collegamenti con il centro e l’incremento del servizio metropolitano con nuove stazioni, ma, tra queste, ancora una volta, non è previsto il sottopasso pedonale alla fermata Fal della fermata Tiera, la cui richiesta risale ormai a quasi un decennio.”
E’ quanto sostiene il consigliere comunale del PD Salvatore Lomonaco per il quale “la necessità di costruire il sottopasso deriva, dal divieto, per motivi di sicurezza, dell’attraversamento dei binari, effettuato con la recinzione da parte delle RFI, in prossimità del casello ferroviario e, nonostante l’Amministrazione comunale abbia cercato in passato di risolvere il problema, sono passati anni senza raggiungere il risultato sperato, sia per la mancanza dei permessi, sia per i pochi fondi disponibili.
Il sottopassaggio – aggiunge- è ritenuto di notevole importanza per i cittadini residenti nella contrada stessa e nelle contrade di S. Francesco, Barrata, Bosco Grande, Bosco Piccolo e Demanio S. Gerardo, che usufruiscono del servizio di trasporto per giungere a Potenza, o per percorrere la tratta per Bari o Avigliano, considerato che gli stessi cittadini per prendere il treno, adesso sono costretti a percorrere circa 2 km della Strada Provinciale ex S.S. 93, creando disagio e pericolo visto che il percorso è sprovvisto di marciapiede.È auspicabile, quindi, che l’Amministrazione comunale faccia di tutto per fare rientrare in questi fondi anche la progettazione e la costruzione del sottopasso pedonale per superare i binari RFI e garantire il servizio all’utenza Fal della fermata di Tiera.”