Chiesa di Sant’Anna

Negli anni Trenta, Potenza si sviluppa la zona “Castello”. I padri francescani di San Michele creano un centro di culto al piano terra del palazzo sito in via dell’Edera, 131. Si alternano nel servizio Padre Benvenuto, P. Giuliano, P. Fulgenzio ed infine P. Attanasio. Dopo il 1945 comincia lo sviluppo del capoluogo lucano lungo le pendici della collina che, dal centro, va declinando verso il Basento. In contemporanea si inizia lo studio per assicurare una chiesa alla comunità cristiana di rione Tavolaro (via Verdi) e dei costruendi rione Libertà e rione Italia.

Nel 1948 1 progetti si concretizzano nella individuazione del luogo riservato alla chiesa e nella elaborazione del progetto da parte dell‘arch. Massezzoli di Napoli. Nel frattempo la comunità lascia via dell’Edera e comincia ad incontrarsi nello scantinato della famiglia Vano, in via Fermi 2. Poi in quello della famiglia Marotta in via Fermi 4; e della famiglia Taddei in via L. da Vinci 17. Ad animarla è don Michele Rotundo. Nel 1951 si svolge la prima processione con la statua di Sant’Anna. La comunità passa poi nell’Istituto delle figlie di Sant’Anna, in via Leoncavallo. Ad esse subentrerà, dal 1956 al 2004, la scuola media “Beato Bonaventura”.

I lavori della chiesa cominciano nel 1953. Sono seguiti da don Francesco Colucci e, con particolare attenzione, da don Pasquale Zuardi. Terminano nel dicembre 1956. La chiesa è inaugurata il 23 dicembre 1956 con la solenne celebrazione della S. Messa presieduta da Mons. Augusto Bertazzoni. Il 1 Aprile 1957, Mons. Augusto Bertazzoni istituisce la Parrocchia intitolata a S. Anna. Don Francesco Colucci è nominato parroco e don Pasquale Zuardi viceparroco.

La chiesa sorge in viale Dante ed è situata a 741 m. sul l. m.; raggiunge, al lucernario, l’altezza massima di circa 16 metri ed ha un diametro di 25 metri. IL Battistero, trasformato in cappella nel 1994, ha il diametro di 6 metri e l’altezza di 6,50. ll campanile è alto 26 m. ed ha il diametro di m. 3,20.

La struttura della chiesa è circolare e si presenta all’esterno con una facciata caratterizzata dalla presenza dell’ingresso principale affiancato da due ingressi laterali; tutto intorno all’edificio è presente un portico poligonale che lo avvolge su quasi tutto il perimetro. La facciata è rivestita con pietra a faccia vista per tutta l’altezza del portico; nella parte superiore, in corrispondenza dei due ingressi laterali, sono presenti due grandi finestroni rettangolari con vetrate istoriate e altre ventuno finestre rettangolari più in alto, anch’esse con vetrate istoriate, che corrono lungo tutto il perimetro circolare dell’edificio.

Al suo interno si presenta con un’unica grande navata, di forma circolare, con un matroneo nella parte superiore, al quale si accede mediante due scale collocate ai lati dell’aula, che si sviluppa lungo tutto il perimetro con la sola interruzione in corrispondenza della zona presbiteriale.

Sul presbiterio, sostanzialmente di forma circolare e rialzato di tre gradini rispetto al piano di calpestio, è collocata la mensa d’altare in pietra del Monte Carmine di Avigliano, affiancata da un ambone finemente decorato e realizzato nel 2007 da Tarcisio Manta, anch’esso con pietra del Monte Carmine di Avigliano.

Alla spalle dell’altare si trova un mosaico con la raffigurazione dell’Ultima Cena e un crocifisso ligneo nella parte alta, opera dell’artista Rega e risalente al 1955.

L’ingresso della chiesa è caratterizzato dalla presenza di 8 colonne, prima inglobate nel muro, che creano un corridoio e che hanno permesso di realizzare, nella parte superiore, l’attuale matroneo, struttura comunque già presente nell’impianto originario dell’aula del 1956. Esternamente sul lato nord trova collocazione il campanile di forma cilindrica la cui cella campanaria è aperta da una serie di finestre rettangolari. L’area esterna e` a ridosso di un ampio piazzale pavimentato dove si trovano la piccola cappella feriale, attualmente a disposizione della comunità ortodossa rumena, e il resto degli uffici parrocchiali, nonché altri spazi ricreativi e un campetto da calcio.

E’ Don Franco Corbo il parroco della Comunità di Sant’Anna e Gioacchino di Potenza. Nato ad Avigliano (Pz) l’ 11/06/1940, è entrato nel Seminario Romano Maggiore nel 1960. È stato ordinato sacerdote dal servo di Dio Mons. Augusto Bertazzoni il 13/3/1966. Insieme ai suoi compagni ha celebrato il 50° di sacerdozio con Papa Francesco nella chiesa di S. Marta in Vaticano.

E’ parroco dal 1988, dopo la morte del suo predecessore don Francesco Colucci, che don Franco ha voluto fosse seppellito all’interno della chiesa .

Ha organizzato la pastorale parrocchiale lungo tre direttrici: Catechesi, Liturgia, Testimonianza della carità.

Ha creato la sezione Lucana di Pax Christi, movimento internazionale di educazione alla pace.

Ha fondato il Centro di animazione culturale A. Aristide; il Gruppo di Volontariato “Solidarietà” che si occupa delle pratiche per le Adozioni internazionali, cooperazione e sostegno a distanza.

Per il suo impegno ha visitato 40 nazioni ed ospita continuamente nella comunità persone provenienti da tutto il mondo; e questo gli ha permesso di avere una visione globale delle problematiche mondiali.

È Direttore della Commissione diocesana per l’Ecumenismo ed il dialogo inter religioso: un impegno che sta creando molteplici occasioni di dialogo e di studio per camminare insieme verso l’unità dei cristiani. Dialogo esteso anche al mondo dell’Islam ormai presente anche a Potenza.

La Parrocchia dei SS. Anna e Gioacchino si avvale di due organi :

Il Consiglio Parrocchiale, che rappresenta l’immagine della fraternità e della comunione dell’intera comunità e ha il compito fondamentale di elaborare, aggiornare e applicare il progetto pastorale parrocchiale, oltre ad attuare le linee del piano pastorale diocesano. Sono di sua competenza anche le altre questioni pastorali, non esclusi i problemi pubblici e sociali della comunità. Al suo interno, il Consiglio Parrocchiale ha un Direttivo tecnico che consiglia il Parroco; una Segreteria con due rappresentanti delle varie realtà, l’Assemblea annuale aperta alla partecipazione di tutti.

Il Consiglio per gli affari economici è l’organo di collaborazione dei fedeli con il parroco nella gestione amministrativa della parrocchia.
Ha funzione consultiva. Coadiuva il parroco nel predisporre il bilancio preventivo; approva il rendiconto consuntivo; esprime il suo parere sugli atti di straordinaria amministrazione. È composto dal parroco che ne è il presidente, e da almeno tre fedeli nominati dallo stesso parroco, sentito il parere del Consiglio Parrocchiale.

The construction works of the church began in 1953. They were followed by Don Francesco Colucci and, with particular attention, by Don Pasquale Zuardi. They ended in December 1956. The church was inaugurated on December 23, 1956 with the solemn celebration of the Holy Mass presided by Mons. Augusto Bertazzoni. On 1 April 1957, he established the Parish dedicated to St. Anna. Don Francesco Colucci is appointed parish priest and Don Pasquale Zuardi assistant pastor.
The church is located in viale Dante at 741 m. above sea level; it reaches the maximum height of about 16 meters with a diameter of 25 meters. The Baptistery, transformed into a chapel in 1994, has a diameter of 6 meters and a height of 6.50. The bell tower is 26 m high with a diameter of m. 3.20.

Testo e foto a cura dei volontari del progetto di Servizio Civile “………… c’è TURISMO e CULTURA a POTENZA”

Fonti:

Santannapotenza.org