Borgo antico di Portasalza

Il toponimo deriva dall’antico nome del casale, costruito a margine dell’abitato e separato da un fossato. L’esistenza del casale è accertata in pieno medioevo. Casupole e stalle di contadini, botteghe di artigiani, taverne e fondaci di mercanti forestieri, costituivano il nucleo centrale del borgo. All’inizio del XVIII secolo si verifica un incremento demografico e nel XIX sec., in seguito all’abbattimento della Porta, il borgo di Portasalza venne aggregato alla città. Il borgo tutt’oggi è caratterizzato dalla presenza di piccole botteghe e laboratori artigianali.

Testo a cura di Annamaria Scalise
Presidente Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali – Sezione Regionale Basilicata