Dati Arpab: campagna monitoraggio deposizioni atmosferiche Stabilimento Siderpotenza-Ferriere Nord S.p.A.

Il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero ha ricevuto il 20 febbraio 2014 dall’Arpab la nota sulle risultanze della campagna di monitoraggio delle deposizioni atmosferiche relative allo Stabilimento Siderpotenza-Ferriere Nord S.p.A., dati che sono stati pubblicati immediatamente sul sito del Comune nell’area tematica Ambiente.
Il Sindaco, in una nota già inviata agli Assessori Regionali all’Ambiente Berlinguer e alla Sanità Francone,  ha chiesto la convocazione di un immediato incontro con Regione, Comune di Potenza, Arpab, Asp e Provincia di Potenza per una comune valutazione su quanto emerso e per le decisioni da doversi prendere.
Con riferimento alla nota Arpab il Sindaco Santarsiero se da una parte considera positivamente che “l’esame dei rapporti di prova ha evidenziato che, nel corso della terza campagna, le deposizioni atmosferiche totali di diossine, furani e PCB diossina-simili sono notevolmente diminuite in tutti e tre i siti di indagine, rispetto a quanto rilevato nel corso delle due precedenti campagne. Il valore maggiore, pari a 1,38 pg TE/m2 die, è stato registrato nel sito denominato “Giardino abitazione privata Mancaniello, C.da Bucaletto” e, contemporaneamente, i valori in tutti i siti sono molto al di sotto del valore guida di 21 pg TE/m2  die, proposto dal Belgio come livello tollerabile di deposizione totale PCDD/F e DL-PCB, calcolato come media mensile”, dall’altro esprime preoccupazione invece perché “contrariamente a quanto verificatosi per le diossine ed i furani, i risultati della terza campagna hanno evidenziato un generale aumento delle concentrazioni del parametro benzo(a)pirene nei tre siti di misura, più marcatamente nei siti di Contrada Bucaletto (da 19,71 a 81,85 ng/m2  die) e di Contrada Rossellino (da 16,71 a 33,51 ng/m2 die), rispetto al sito ASP di Rione Betlemme (da 27,12 a 27,97 ng/m2 die). Ciò potrebbe far pensare a una possibile correlazione con l’aumento di emissioni originate dal riscaldamento domestico che avviene nella stagione invernale. Ad ogni modo la migliore comprensione del fenomeno non può prescindere dalla mappatura delle sorgenti di idrocarburi policiclici aromatici presenti sul territorio cittadino e dalla conoscenza dettagliata dei combustibili utilizzati,.”come si legge nel rapporto ARPAB.
“Appare evidente –dice Santarsiero- la necessità di dover procedere ancora con ulteriori controlli ed analisi e condivido in particolare la considerazione dell’Ing. Vita di dover procedere alla installazione nel più breve tempo possibile, dei sistemi per l’esecuzione del monitoraggio in continuo delle emissioni nonché una accelerazione, con un preciso crono programma attuativo per il passaggio alla fase 5 prevista dall’AIA regionale che prevede una totale aspirazione dei fumi e relativo convogliamento in camino.”
Santarsiero  sottolinea inoltre  come “grazie a quanto emerso a seguito dell’AIA regionale e al prezioso lavoro sviluppato da Arpab, Istituto Superiore della Sanità e Regione Basilicata si è potuto arrivare ed avere finalmente sempre più elementi di chiarezza rispetto alla situazione ambientale nell’area di Bucaletto e più complessivamente nella zona industriale di Potenza.”

All. 5.pdf
All. 6.pdf
All. 4.pdf
All. 3.pdf
All. 2.pdf
All. 1.pdf