Alunni assistono alla ‘martellata’ di Pallareta

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Un intervento di diradamento del bosco di Pallareta, composto prevalentemente da cerri, voluto dall’Amministrazione comunale del capoluogo di regione lucano,  che vedrà in questa prima fase il coinvolgimento di una area di circa 20 ettari, e interesserà successivamente una zona vasta 120 ettari, sul totale del bosco che occupa un’area complessiva di 800 ettari, 558 dei quali ricadenti nel Comune di Potenza. Le operazioni che per il momento consistono nella ‘martellata’, proseguiranno con il taglio vero e proprio che si effettuerà nella tarda primavera, una volta espletato il bando di gara appositamente approntato dall’assessorato comunale all’Ambiente. 47 gli studenti della prima media della scuola ‘Domenico Savio’ che sono stati protagonisti dell’iniziativa organizzata dal Comune, che prosegue idealmente la ‘festa dell’albero’ celebrata a fine novembre da tutti i ragazzi della stessa scuola e dagli alunni del V Circolo.

Nel corso della giornata alla presenza dell’assessore all’Ambiente Nicola Lovallo, di esponenti ed esperti del Corpo forestale, oltre a quella di specialisti della materia, sono stati diversi i momenti che hanno visto coinvolti gli scolari, scolari che hanno potuto, tra l’altro, assistere alla ‘martellata’, operazione attraverso la quale le piante vengono assegnate al taglio, intervento spiegato dal dottore forestale Nardiello e dal suo collega dottor Scaringi, e alla quale hanno assistito anche gli uomini della stazione potentina del Corpo forestale dello Stato, in particolare il suo comandante Innocenzo Robertiello.

“In genere si scelgono i soggetti che hanno subito dei danni naturali, come anche dei soggetti sani che, per le loro particolari caratteristiche, devono essere tagliati. La scelta viene fatta sulle piante più deboli, cresciute all’ombra di quelle più forti, che non hanno quindi un avvenire di tipo forestale” questa una delle spiegazioni fornite dall’esperto agronomo agli attenti alunni della scuola media potentina.

“Non si tratta di un taglio indiscriminato – spiega l’assessore Lovallo – ma di un’operazione il cui scopo principale è quello di rendere il bosco più sano e far sì che, le piante che rimangono, possano essere più forti e meno soggette all’attacco di malattie o parassiti.

Questa iniziativa è un modo per avvicinare i giovani potentini allo straordinario patrimonio ambientale del quale la città e dotata, magari per stimolare quanti saranno chiamati a governare la città del futuro, a puntare con sempre maggior forza sul rispetto e sullo sviluppo delle politiche ambientali” conclude Lovallo che ha inoltre annunciato prossime iniziative che vedranno coinvolte altre scuole di Potenza.