Villa del Prefetto

Annessa al Palazzo Del Governo e di proprietà della provincia di Potenza, è situata la villa del Prefetto che sorge in prossimità di piazza Mario Pagano, e corrisponde al giardino del palazzo del governo. I giardini del Palazzo Del Governo sono stati realizzati nel 1800 su delle terrazze collegate tra di loro con delle scalinate, all’interno dei giardini vi troviamo rigogliose vegetazioni.

Inizialmente era anche Giardino del Convento di San Francesco e ne veniva fatto un utilizzo prettamente agricolo. Nel 1934 viene trasformata in una villa strutturata, secondo lo schema dei giardini all’italiana rinascimentali.

Verso la metà degli anni sessanta apre ufficialmente al pubblico. Rimasta chiusa al pubblico per molto tempo per motivi di manutenzione, è stata riaperta con continuità da alcuni anni, grazie all’impulso del mondo associazionistico della città. Teatro di numerosi eventi in occasione del Maggio potentino e delle celebrazioni in onore del Santo Patrono, è il teatro naturale del cartellone ludico e culturale “É viva la villa” a cura dell’Associazione Portatori del Santo di Potenza. Grazie a questo nuovo ruolo, la Villa del Prefetto è diventato un luogo simbolo della città.

This green space is annexed to the Government Palace, and owned by the province of Potenza. The gardens of the Palace were built in 1800 on terraces, connected to each other with stairways. Initially it was also the Garden of the Convent of San Francesco and it was purely destinated to agricultural use.

In 1934 it was transformed into a structured villa, according to the scheme of Italian Renaissance gardens. In the mid-sixties it officially opened to the public. It has been closed for a long time due to maintenance reasons, then reopened continuously for some years, thanks to the impulse of the associations of the city. It is the theater of numerous events on the occasion of the Potentin May, and for the celebrations in honour of the saint patron of the city.

Testo e foto a cura dei volontari del progetto di Servizio Civile “………… c’è TURISMO e CULTURA a POTENZA”