Imposta di soggiorno

Con delibera di Consiglio comunale n. 94 del 29 dicembre 2021 è stata istituita l’imposta di soggiorno ed approvato il relativo Regolamento. Con Delibera di Giunta n. 127 del 6 maggio 2022 sono state stabilite le tariffe per persona e per pernottamento, suddivise come segue, a decorrere dal 1° agosto 2022:

  • strutture ricettive alberghiere a 4 stelle € 2,00
  • strutture ricettive alberghiere a 3 stelle € 1,50
  • altre strutture ricettive di cui al comma 4 dell’articolo 2 del Regolamento € 1,00

Per la gestione dell’Imposta di soggiorno utilizzare il seguente link.

Con Delibera di Consiglio n. 49 del 13 aprile 2023 è stato modificato il Regolamento per la disciplina dell’imposta di soggiorno.

Approfondimenti normativi e rassegna stampa

Gestione imposta soggiorno

Il gestore è contemporaneamente, da un lato, responsabile d’imposta e, dall’altro, esattore per conto dell’erario. Fino a quando non verranno corrisposte, le somme dovute dagli ospiti o dal gestore appartengono al patrimonio dei medesimi e non già a quello dell’ente locale. Non si configura, in questo caso, un maneggio di denaro pubblico e, conseguentemente, nemmeno l’obbligo di presentazione del conto giudiziale. In siffatta evenienza, l’eventuale mancato pagamento dell’imposta da parte degli obbligati, in via principale o successiva, è sanzionato alla stregua di un inadempimento tributario. Diversamente, una volta riscosse, le somme dovute diventano denaro pubblico e il gestore, come esattore, acquisisce la qualità di agente contabile. Egli è perciò tenuto alla presentazione del conto giudiziale, assoggettato al giudizio di conto e, al ricorrere dei relativi presupposti, anche destinatario dell’azione risarcitoria, qualora se ne prospetti una responsabilità amministrativa per danno erariale da mancata entrata.
Sezione regionale giurisdizionale della Liguria – Sentenza n. 21/2024

Imposta di soggiorno, elenco dei Comuni turistici a esclusiva discrezione della Regione – 12 marzo 2024

Tassa di soggiorno, nel 2024 per i Comuni 846 milioni di incassi – 23 febbraio 2024

Imposta di soggiorno, alberghi sempre tenuti al versamento (12 febbraio 2024)
Il mancato pagamento da parte del turista per il Mef non esonera la struttura.

Riscossione imposta di soggiorno

Si ribadisce che le somme pagate o da pagare al gestore a titolo di imposta sono, fin dal momento della consegna da parte dei soggetti obbligati, numerario pubblico e, quindi, entrano immediatamente nel patrimonio del Comune. Da ciò consegue che il gestore di una struttura alberghiera è legato al Comune da un rapporto di servizio, corredato da specifici obblighi azionabili innanzi al Giudice contabile. Pertanto, deve affermarsi la giurisdizione della Corte dei conti a conoscere della controversia. Per completezza, è utile ricordare la recente sentenza n. 325/2021 di questa Sezione che, con motivazione esaustiva, ha evidenziato come vada affermata la giurisdizione del Giudice contabile sull’albergatore tenuto al versamento dell’imposta di soggiorno anche dopo la novella del 2020. Per le medesime ragioni, la giurisdizione contabile sui titolari delle strutture ricettive tenuti al versamento dell’imposta di soggiorno non può ritenersi venuta meno neanche a seguito di quanto previsto dall’articolo 5-quinquies del Dl 146/2021 che, con norma di interpretazione autentica, ha esteso l’applicazione del comma 3 dell’articolo 180 anche ai casi verificatisi prima del 19 maggio 2020. (Sezione regionale giurisdizionale dell’Emilia-Romagna – Sentenza n. 98/2023)

Approfondimenti precedenti

Modulistica
Modello richiesta di esenzione

A seguito di alcune incertezze generate dalla prima applicazione della nuova dichiarazione telematica dell’imposta di soggiorno, l’Ifel ha elaborato una nota di chiarimento, del 28 novembre, relativa al regime dichiarativo e agli altri adempimenti connessi al riversamento dell’imposta di soggiorno ai Comuni.