‘Il filo immaginario’: gli artisti incontrano la comunità di Potenza

2.12.2022 – ore 12,05: POTENZA – Entra nel vivo “Il filo immaginario”, il progetto di residenza ministeriale triennale della compagnia Gommalacca Teatro, vincitore del bando “Artisti nei territori” della Regione Basilicata. Sabato 3 dicembre 2022, alle ore 18, presso l’auditorium del Centro Sociale di Malvaccaro a Potenza, si svolgerà un incontro pubblico di presentazione alla comunità degli artisti in residenza protagonisti della prima annualità del programma di residenze artistiche: Elena Fedeli, Dino Lopardo e Andrea Nolè.
‘Il filo immaginario’ di Gommalacca Teatro porterà alla realizzazione a Potenza di tre residenze artistiche annuali nel triennio 2022-2024, grazie al sostegno del Fondo unico per lo spettacolo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo e il cofinanziamento della Regione Basilicata. Il titolo del progetto evoca la concezione delle residenze come opportunità di scambio, relazione, creatività, in cui i percorsi artistici si intrecciano con le storie dei territori e delle comunità che li abitano.
I 3 progetti che saranno sviluppati entro fine 2022 dagli artisti in residenza con la partecipazione della comunità sono: ‘Grandetour / Maluplatz – Derive visive’ di Elena Fedeli, una ricerca fotografica su quella porzione di territorio della città di Potenza che si dipana tra i luoghi U-Platz, spazio civico e teatrale e il Centro Sociale di Malvaccaro; lo studio sulla ‘Trilogia dell’odio’ di Dino Lopardo, performance in tre monologhi e un atto risolutivo sull’odio e sulle possibili relazioni con la famiglia e il sociale; ‘Bandiere’ di Andrea Nolè, un progetto di dialogo con lo spazio pubblico, la città e i luoghi della periferia attraverso l’utilizzo di differenti linguaggi visivi.
Grazie al protocollo d’intesa triennale siglato con il Comune di Potenza, Gommalacca Teatro potrà utilizzare il Centro Sociale di Malvaccaro come luogo principale per la realizzazione del progetto ‘Il filo immaginario’, oltre che per ulteriori attività di residenze artistiche, laboratori, spettacoli dal vivo, incontri e workshop dedicati a tutta la comunità, con particolare attenzione per l’infanzia e la gioventù.
“Si tratta di un progetto nel quale come Amministrazione comunale, e in particolare come assessorato che dirigo, abbiamo creduto convintamente sia per la proposta culturale e artistica di grande qualità, sia per la finalità sociale della stessa, che riteniamo possa concretamente aiutare a diffondere la conoscenza e, quindi l’amore per l’arte e per le sue molteplici declinazioni, aspetto che riteniamo imprescindibile per favorire lo sviluppo armonioso e inclusivo della nostra comunità cittadina. I miei complimenti a Gommalacca teatro per la professionalità e la dedizione dimostrata nel dare il via a questo importate percorso che si concluderà il prossimo 31 dicembre” ha evidenziato l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Potenza, Vittoria Rotunno.
Gommalacca Teatro è un’impresa di produzione di teatro di innovazione per l’infanzia e la gioventù riconosciuta dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo per il triennio 2022-2024. Tra gli obiettivi pedagogici, formativi e produttivi della compagnia c’è sempre stata la residenzialità di artisti, pedagoghi, drammaturghi, artisti visivi, con il fine di costruire intorno all’artista residente una comunità intergenerazionale di partecipanti, futuri spettatori, nuove generazioni di artisti e di favorire la nascita di collaborazioni sulla scala regionale, nazionale e internazionale.
Il progetto ‘Il filo immaginario’ si rifà all’esperienza francese, laddove il concetto stesso di ‘residenza artistica’, nella sua moderna accezione, si è andato sviluppando: da residenza di compagnie per la creazione di un pubblico in aree culturalmente depresse, legata dunque ad un progetto di decentramento culturale, a residenza di creazione per lo sviluppo di un progetto performativo.