Illuminazione pubblica, nota delle consigliere Andretta, Blasi e Fuggetta

13.03.2023 – ore 9,35: “La città è buia e l’otto marzo è passato. Le donne non possono subire anche questa difficoltà.  L’Amministrazione si impegni a risolvere il problema dell’illuminazione pubblica” questo quanto scrivono in una nota congiunta le consigliere di opposizione Bianca Andretta, Angela Blasi e Angela Fuggetta.  “È trascorso qualche giorno – proseguono – dalla Giornata internazionale della Donna, l’otto marzo e tra eventi e incontri le riflessioni sono state tante. Il ruolo della donna nel mondo è unico e indispensabile. Un ruolo complicato e poco riconosciuto da chi, offuscato da retrograde posizioni maschiliste tende ancora a relegarlo ad angelo del focolare o all’ombra degli uomini o in competizione con questi senza che si metta in discussione il modello di relazioni fondamentalmente patriarcale. Siamo nel 2023 e ci sarebbero così tante riflessioni da fare che non basterebbero tutti i giorni dell’anno, figuriamoci solo l’otto marzo. Ma come si può andare avanti concretamente, quali sono le azioni che per esempio una Amministrazione può mettere in campo? Pochi anni fa insieme ad amiche e donne da sempre impegnate nel riconoscimento dei diritti delle donne, facemmo un esperimento per comprendere, tramite un’app, quanto fosse sicura la nostra città. Ne uscì fuori un’indagine non soddisfacente. I luoghi sicuri sono pochi. Vicoli privi di nomi, strade mal segnalate, attraversamenti pedonali ‘pericolosi’ e soprattutto strade buie. Ecco, nella nostra città le strade buie sono aumentate e camminare a piedi è complicato e pericoloso. Il buio è un pericolo e le donne non possono subire anche questa difficoltà. Dovremmo poterci sentire sicure e attraversare strade e scegliere percorsi in tranquillità, ma a Potenza questo non è possibile. Strade principali e secondarie non sono illuminate o non lo sono abbastanza e come può una cittadina sentirsi tale nella sua città? Questo è un appello, l’ulteriore appello a risolvere un problema serio e sentito che lede la libertà di sentirsi sicura, non solo delle donne. Chiediamo, quindi che gli auguri e i buoni propositi trovino riscontro da parte di questa Amministrazione, almeno nella risoluzione del grave e ormai antico problema della illuminazione cittadina”.