‘PN Metro Plus e Città medie Sud 2021 – 2027’, una proposta e un protocollo con il Ministero

17.03.2023 – ore 12,25: Si è tenuto a Torino il secondo incontro del ‘PN Metro Plus e Città medie Sud 2021 – 2027’, nell’ambito dell’iniziativa dell’Agenzia per la Coesione territoriale, con il cofinanziamento dell’Unione europea. “Abbiamo lavorato a proposte dedicate al disagio abitativo, facendo sintesi riguardo a una proposta in particolare, dal titolo “Abitare la comunità”. Sono stata ipotizzati ed articolati una serie di interventi dedicati a nuove soluzioni abitative” ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali e abitative, Fernando Picerno, presente all’incontro nel capoluogo piemontese insieme al dirigente dell’Unità di direzione Servizi alla persona Giuseppe Romaniello. Dirigente Romaniello che ha annunciato che “ad aprile sottoscriveremo un protocollo d’intesa con l’autorità di gestione del Pon Metro, quale primo atto dell’avvio del percorso di coprogettazione, finalizzato alla definizione e alla candidatura della proposta al Ministero per il Sud e per la Coesione territoriale”. Nel corso dell’appuntamento i partecipanti hanno condotto uno ‘study visit’, ossia la visita alle buone pratiche di innovazione sociale e rigenerazione urbana della città di Torino. “Con il supporto dei tecnici dell’Agenzia per la Coesione territoriale e del Ministero, – ha aggiunto Picerno – abbiamo condiviso le linee strategiche e gli obiettivi di massima della proposta di finanziamento ‘Abitare la comunità’.” Il dirigente Romaniello ha posto l’accento su un particolare investimento di rigenerazione urbana in un luogo storico dell’inclusione a Torino: “I vecchi bagni pubblici trasformati in struttura di relazione e di incontro fra culture, con uno spazio dedicato a mostre, esposizioni che cambiano ogni mese. Al piano superiore le docce pubbliche per persone in difficoltà. E poi spazi pubblici per cultura, per cercare lavoro, segretario sociale, e altro. Si chiama: Casa del quartiere ‘I bagni pubblici’ di Torino, ed è davvero una forma interessante per fondere insieme recupero e valorizzazione del patrimonio esistente, funzione sociale e cultura”.