Giovani agenti del cambiamento e partecipazione democratica, appuntamento conclusivo

7.05.2025 – ore 13,45: Si è svolto nel teatro Stabile di Potenza l’appuntamento conclusivo del progetto ‘Giovani agenti del cambiamento e partecipazione democratica’, realizzato dalla Fondazione per la Ricerca Economica e Sociale ETS e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Gioventù – AIG, e che ha visto il coinvolgimento di 11 Istituti scolastici superiori italiani, nel corso delle due annualità scolastiche 2023-2024 e 2024-2025. L’iniziativa organizzata in collaborazione col Comune di Potenza e con l’Istituto di istruzione superiore ‘Einstein – De Lorenzo’, ha visto la giornalista Mariagrazia Zaccagnino nel ruolo di moderatrice.
Obiettivo del progetto, secondo gli organizzatori, stimolare gli studenti sul tema delle sempre maggiori difficoltà che le giovani generazioni si trovano ad affrontare, per il raggiungimento di una piena maturità socioeconomica, in particolare attraverso il calcolo dell’indice di divario generazionale a livello locale, strumento che ha permesso agli studenti di quantificare gli ostacoli che i giovani devono superare in quattro macroaree di indagine: educazione, lavoro, inclusione e benessere.
Dopo i saluti affidati al Sindaco di Potenza Vincenzo Telesca, le scuole – alcune in presenza, altre collegate online, – hanno avuto modo di presentare le principali risultanze del lavoro svolto. Nello specifico, ci si è concentrati su una delle proposte avanzate alla propria Amministrazione comunale di riferimento, per ridurre il divario generazionale a livello locale e rendere così il proprio territorio maggiormente attrattivo per le giovani generazioni.
Gli interventi degli Istituti scolastici sono stati utili alla raccolta di spunti per la successiva tavola rotonda, a cui hanno partecipato Giuseppe Gualtieri, dirigente pro tempore Area Progetti e Programmi dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, Luciano Monti, condirettore scientifico della Fondazione per la Ricerca Economica e Sociale ETS, Claudia Datena, dirigente dell’ufficio Scolastico Regionale della Basilicata, Domenico Gravante, dirigente scolastico dell’IIS ‘Einstein – De Lorenzo’ e Federica D’Andrea, vicesindaco del Comune di Potenza con delega alle Politiche giovanili.
“In un tempo in cui è sempre più urgente ricostruire il rapporto tra istituzioni e nuove generazioni – ha dichiarato il Sindaco di Potenza Vincenzo Telesca – questo progetto ha rappresentato un esempio concreto di partecipazione e cittadinanza attiva. Gli studenti hanno saputo analizzare con lucidità il presente e immaginare soluzioni per il futuro, offrendo a noi amministratori spunti preziosi per orientare le politiche locali. Potenza è orgogliosa di aver ospitato un momento così significativo”.
Dello stesso avviso anche il presidente dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, Federica Celestini Campanari: “Il progetto, finanziato dall’AIG, rappresenta una sperimentazione molto coerente con la sua mission. Esso testimonia l’importanza dell’educare i giovani alla partecipazione e al senso di responsabilità, favorendo il diritto di esprimere le loro idee e i loro punti di vista, coinvolgendoli attivamente nelle decisioni che riguardano la loro vita, la vita delle loro famiglie, della comunità e della società più ampia in cui vivono. Questo aspetto è cruciale e viene rafforzato se ad interloquire e confrontarsi con i giovani sono anche le Istituzioni pubbliche.”
“La attiva partecipazione di oltre 500 studenti ai laboratori sviluppati presso le scuole selezionate nel quadro di questa iniziativa – ha sottolineato Luciano Monti – dimostra quanto sia importante avvicinare i giovani alle politiche locali e ai comuni chiamati in prima istanza a dare risposte concrete circa il loro futuro”.
“Le ragazze e i ragazzi ci hanno dimostrato che la partecipazione non è un concetto astratto, ma un’esperienza reale, fatta di studio, confronto e coraggio. Le loro proposte, frutto di mesi di lavoro, parlano di futuro, ma anche di un presente che chiede ascolto e attenzione. Come Amministrazione ci impegniamo a trasformare questi stimoli in azioni concrete, perché le politiche giovanili devono partire dalla voce dei giovani”, ha concluso la vicesindaco D’Andrea.