Giochi per bambini con disabilità, mozione di Giannizzari

13.2.17-ore 13,05: Una mozione per chiedere l’installazione di giochi inclusivi per bambini disabili è quella presentata dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Savino Giannizzari con la quale si impegna l’Amministrazione a “presentare entro 3 mesi dall’approvazione dell’odierna mozione, nelle sedi ritenute opportune (Consiglio comunale o Commissione competente) una ricognizione sulla situazione esistente per le aree gioco attrezzate nel Comune di Potenza, formulando, inoltre, nuove strategie di progettazione e di interventi per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • Verificare lo stato attuale delle attrezzature ludiche presenti nei parchi cittadini per controllare che le stesse siano accessibili anche ai bambini disabili, coinvolgendo anche le associazioni e le cooperative che lavorano nel campo della disabilità presenti sul territorio comunale;
  • Riqualificare, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, tutti i parchi comunali, con sensibile priorità alle aree gioco dei comprensivi scolastici di propria competenza, mediante l’installazione di giochi idonei alla fascia d’età degli utilizzatori tra i quali devono necessariamente essere installati quelli per bambini disabili;
  • A sostituire con gradualità le attrezzature esistenti in tutte le aree gioco della città, assicurandosi che i nuovi articoli siano compatibili con l’utilizzo degli stessi da parte dei bambini disabili;
  • Di inserire nel redigente prossimo PUC (Piano urbanistico Comunale), l’obbligatorietà ad ogni futuro intervento di costruzione-ammodernamento di parchi giochi per bambini, sia per mano pubblica che privata, la presenza anche di giochi senza barriere adatti per bambini disabili”.

Il consigliere ricorda inoltre che “tra i compiti del Comune rientrano quelli di rappresentare la propria comunità, di curarne gli interessi, di promuovere lo sviluppo sociale, economico e culturale, anche garantendo l’efficienza dei servizi relativi ai bisogni primari della persona, riconoscendo e tutelando i diritti fondamentali  del cittadino. In tema di riqualificazione urbana, non si può prescindere dal ruolo che assumono i parchi pubblici dove si sviluppano i rapporti tra i cittadini, dai bambini adulti, fino ad arrivare agli anziani. Il ‘parco giochi’, quindi, oltre a ruolo meramente decorativo ed ecologico, serve a colmare la mancanza di gioco libero all’aperto dove avviene la prima occasione di socialità per molti bambini fuori delle scuole o di altre attività disciplinate. È dovere delle amministrazioni pubbliche colmare le distanze che all’interno della società civile, in special modo se i soggetti da tutelare sono i bambini con disabilità. Allo stato attuale, le sopra descritte aree presentano giochi per bambini inadeguati, usurati e in alcuni casi non a norma. È opinione diffusa che la tipologia dei giochi debba essere migliorata e più inclusiva, infatti in tutto il territorio comunale non esistono spazi ludici, all’aperto, specifici per bambini con difficoltà fisiche. È fondamentale, nella convivenza in una società civile, contrastare quelle barriere che ostacolano la piena ed effettiva partecipazione alla vita sociale alla pari degli altri individui. I bambini con disabilità sono in primo luogo bambini che hanno diritto secondo la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia a vedersi riconosciuti una serie di diritti legati al lorio status di fanciulli (Il gioco è tra i diritti universali riconosciuti al mondo dei più piccoli, art.23 e art.31 convenzione sui diritti dell’infanzia Unicef). Ai sensi della legge 18/2009 e della Convenzione delle nazioni unite sui diritti delle persone con disabilità è un diritto dei bambini disabili poter fruire dei parchi pubblici e giocare senza essere esclusi a causa di giochi inadeguati o di barriere architettoniche” conclude Giannizzari.