Elezione presidente ‘Alleanza delle Cooperative italiane Basilicata’, nota di Pergola

16.07.2019 – ore 10,20: “I principali organismi dell’Alleanza delle Cooperative Italiane” scrive in una sua nota il consigliere comunale del gruppo ‘La Potenza dei cittadini’, Rocco Pergola “si sono riuniti in occasione dell’evento “La Proposta Cooperativa” per aprire una nuova fase operativa di confronto con il mondo istituzionale, il mondo della cooperazione rappresenta una risorsa importante per la nostra regione e per i nostri cittadini, per questo deve essere protagonista di nuova fase di rilancio attraverso un processo di innovazione del modo di cooperare e di interagire con i diversi enti. L’evento si è concluso con l’elezione di Giuseppe Bruno come portavoce dell’Alleanza delle Cooperative, a cui vanno i migliori auguri di buon lavoro per questo importante ruolo di rappresentanza, che sono sicuro porterà una ventata di rinnovamento nei modi e nella progettualità delle cooperative locali. L’innovazione nelle imprese cooperative ed i principi dell’economia collaborativa rappresentano le possibili opportunità per la crescita futura delle nostre comunità, attraverso modelli organizzativi e di business basati sulle connessioni tra le persone che vogliono scambiarsi beni o servizi in modo diretto e sinergico. Per innovare la cooperazione e dare vita a forme economiche e sociali alternative e sostenibili è necessaria la collaborazione delle istituzioni sui progetti che si vogliono mettere in campo, per innescare occupazione e sviluppo, per questo sia i comuni che la Regione Basilicata dovranno guardare con attenzione alle proposte basate sulla cooperazione delle nostre aziende. Una nuova ondata di cooperativismo “open”, che gli autori definiscono come un nuovo settore in grado di coniugare la capacità di fare pooling e redistribution delle risorse, con la capacità di generare economia sostenibile e mezzi di sussistenza delle cooperative. Se pensiamo al contesto italiano delle cooperative, è necessario innanzitutto stimare le dimensioni dei fenomeni e le loro caratteristiche generali. In Italia si contano circa 80mila imprese cooperative, attive in diversi settori tra cui i servizi, agricoltura, commercio, edilizia, produzione industriale, credito, sociale, etc. Di queste, quelle   aderenti all’ACI – Alleanza delle Cooperative Italiane – contano da sole oltre 12 milioni di soci, un fatturato aggregato di 140 miliardi di euro e oltre 1 milione di occupati. Il fenomeno cooperativo in Italia assume dunque dimensioni molto significative e mostra un radicamento sul territorio importante, come dimostrato dalla lunga storia e dalla resilienza dimostrata durante gli anni della crisi economica, e rappresenta una delle principali forme di organizzazione economica su cui investire risorse. La partecipazione delle organizzazioni associative (Legacoop, Confcooperative, AGCI) all’Alleanza delle Cooperative Italiane rappresenta la partecipazione di un tessuto imprenditoriale di rilievo, che può portare a cambiamenti positivi in grado di cogliere i nuovi strumenti, in particolare ciò che è utile per rafforzare il modello imprenditoriale in grado di innescare una ripresa economica. Tra i cardini del modello cooperativo che non devono essere abbandonati vi sono anche la responsabilità sociale e l’attenzione all’impatto sulle persone, sui territori e sulle comunità e a quella “governance democratica” ed aperta, basata sulla partecipazione attiva dei cittadini, per auspico un proficuo lavoro di confronto l’amministrazione comunale ed l’Alleanza delle Cooperative nel prossimo periodo”.