L’edificio è uno dei più antichi della città di Potenza.
Costruito nel suo attuale primo piano nelle mura di cinta della città di Potenza a guardia della Porta San Giovanni con l’adiacente torre di avvistamento.
Nell’anno 1150 tale edificio venne adibito a primo ospedale di Potenza.
Sotto la dominazione francese venne edificato l’attuale secondo piano e l’adiacente piazza venne denominata piazza Plebiscito.
Si ricordano episodi patriottici inerenti la cacciata dei francesi.
Nell’edificio vi è un piano sotterraneo dove è ubicato un pozzo di acqua sorgiva.
Dopo l’anno 1700 il “Palazzo” fu di proprietà della famiglia de Bonis.
Nell’anno 1930 l’Avv. Gaetano de Bonis ottenne dalla Sovrintendenza Regia la dichiarazione di “monumento storico” ed edificò il terzo piano attuale.
Nel terremoto del 1980 subì gravissimi danni. Fu restaurato anche a cura della Sopintendenza alle Belle Arti.
Nell’interno sono visibili scritte in latino che si rifanno all’epoca in cui la struttura era adibita ad ospedale. Sono indicate la sala mortuaria e la sala operatoria.
Attualmente vi abitano i discendenti della famiglia de Bonis ed altri proprietari.