Gruppi di opposizione

Oggetto: Sondaggi autoreferenziali.

“L’iniziativa del Comune di Potenza di promuovere un sondaggio sul gradimento dell’amministrazione comunale attraverso un questionario anonimo ed interviste telefoniche lascia i gruppi di opposizione (Pdl, Dec, Lista Molinari, I socialisti, Mal) profondamente perplessi per il metodo e la forma”.

Questo il commento dei consiglieri dei gruppi di opposizione in seno al Consiglio comunale di Potenza, Pdl, Dec, Lista Molinari, I socialisti e Mal che evidenziano l’anomalia dell’iniziativa predisposta dall’Unità di Direzione Decentramento e Partecipazione popolare-politiche sugli stranieri.

“Queste indagini – continuano i consiglieri- sono svolte di solito da istituti specializzati che per la loro terzietà garantiscono la credibilità e scientificità dei risultati, i quali, poi, vanno analizzati e sviluppati politicamente. Quel che dovrebbe fare un istituto specializzato, invece, lo dovranno fare a Potenza gli uffici del Comune la cui figura è certamente lontana dal poter essere definita ‘terza'”.

“Il comunicato realizzato dall’ufficio stampa del Comune di Potenza il 16 luglio scorso- evidenziano i gruppi di opposizione- annunciava per il lunedì successivo la messa on line del questionario da compilare in forma anonima specificando che lo stesso questionario sarebbe stato telefonicamente proposto dagli uffici comunali ad un campione di cittadini, senza però specificare quanti saranno gli intervistati. Per partecipare al sondaggio ci sarà tempo fino al prossimo 31 ottobre e poi sempre gli uffici comunali dovranno verificare il gradimento dei cittadini”.

“I gruppi di opposizione – sottolineano i consiglieri- non possono far altro che evidenziare come il controllore sia, in questo caso anche il controllato e come, ancora una volta, l’amministrazione comunale dimostri la sua autoreferenzialità promuovendo, definendo per poi, infine, controllare le risposte ad un questionario che interroga il cittadino sul gradimento dell’azione amministrativa del Comune di Potenza “.