Interrogazioni Consigliere Antonino Imbesi (Popolo della Libertà)

Oggetto: Problemi di verde in città.

Il Consigliere Municipale, Antonino Imbesi, ha comunicato di aver presentato all’attenzione del Sindaco della città di Potenza, dell’Assessore al Verde e Parchi cittadini e del Presidente del Consiglio Comunale una serie di interrogazioni urgenti riguardanti vari problemi riscontrati dai cittadini potentini ed a lui segnalati per tentare di trovare opportune soluzioni.
“In via Raffaele Acerenza la situazione del verde senza manutenzione è ormai insostenibile per chi vi abita… – ha detto il Consigliere Imbesi, illustrando la prima delle interrogazioni depositate – Il Comune, nonostante sia stato sollecitato molte volte sull’argomento dai cittadini che abitano nella zona, non si è, sino ad oggi, attivato e consente che le erbacce e gli alberi continuino a crescere indisturbati…causando seri problemi agli abitanti che se li vedono persino entrare dalle finestre e dai balconi all’interno delle proprie case! Per tale motivo ho chiesto un immediato sopralluogo ed intervento del Municipio atto a sistemare la situazione ed a risolvere l’atavico problema… “
Imbesi, sempre, continuando sul “tema alberi” ha illustrato una seconda interrogazione riguardante la sistematica non applicazione da parte del Municipio di Potenza della Legge 113 del 1992.
“La Legge 113 del 1992 a Potenza è stata applicata, appunto, solo nel 1992… – ha sottolineato il Consigliere Imbesi – …mentre in altri Comuni, come per esempio San Severino Lucano, si continuano a piantare alberi per ciascuno dei nati nell’anno creando, quindi, giardini attrezzati e curati ma soprattutto un legame indissolubile tra i bambini ed i loro alberi (dato che questi ultimi vengono contrassegnati dal nome dei neonati dell’anno)… In tal modo, oltre a migliorare l’ambiente, si insegna ai bambini ed ai loro genitori il rispetto e la cura per la natura e si trasmette un grande esempio di civiltà… Nell’interrogazione chiedo di sapere perché a Potenza questo non si fa da ben… 18 anni!”
Imbesi ha chiuso parlando di una terza interrogazione urgente questa volta diretta alla Villa di Santa Maria.
“Molti cittadini lamentano che per la Villa di Santa Maria non ci sia un ingresso, posizionato in un’area sicura, adatto a persone disabili ed a mamme con i carrozzini… Per intenderci meglio, – ha spiegato il Consigliere Municipale – il solo ingresso alla Villa Comunale che tali persone possono utilizzare è quello esistente nella discesa che porta ai campi da tennis ma che è posizionato in una zona di grande traffico e senza che vi siano marciapiedi attigui che permettano ai pedoni con simili problemi di muoversi con sicurezza… Gli altri due ingressi, molto più sicuri e dotati di spazi idonei al movimento, mancano, invece, di rampe e supporti adeguati… Ho chiesto, quindi, all’Assessore di verificare se non sia doveroso per il Municipio dotare la Villa di tali ausili… ”