Consiglio Comunale del 27 febbraio 2009

La seduta si apre alle 10,05 con il presidente del Consiglio comunale Pietro Campagna che dopo aver messo al corrente l’assemblea delle decisioni maturate dalla conferenza dei capigruppo, tra le altre l’annullamento della richiesta del voto nominale, illustra l’osservazione del signor Salvatore Pace. Il capogruppo del partito Uniti nell’Ulivo, Angelo Laieta, sottolinea che “quanto riportato dalla stampa locale, stampa che ha attribuito al mio gruppo un comportamento ostruzionistico. Così non è. La nostra è unicamente la volontà di garantire alla città che si giunga all’approvazione di un documento verificato e giudicato criticamente in ogni sua parte. Sull’osservazione ritengo che debba essere accolta in toto”. Il consigliere di Alleanza Nazionale Rocco Coviello interviene sposando la tesi espressa al termine dell’intervento del consigliere che l’ha preceduto. Stessa linea seguita dal consigliere di Forza Italia Fernando Picerno. “Non abbiamo fretta e abbiamo pazienza anche noi, siamo disponibili a rimanere anche 2 mesi in aula per discutere e garantire alla città la più ampia trasparenza possibile. Rimango a disposizione per intervenire per spiegare analiticamente, qualora le circostanze lo richiedano, l’iter seguito in Commissione per la discussione dell’aspetto che di volta in volta si andrà ad affrontare. Nel caso di specie, si è ritenuto di accogliere parzialmente l’osservazione”. Il Sindaco evidenzia che “nella giornata di ieri francamente non mi è parso di cogliere sempre l’obiettivo che la discussione fosse mirata a un reale approfondimento della questione. Rimane ben inteso che non abbiamo alcuna fretta purché ogni sforzo vada nella direzione della trasparenza. Riguardo al piano strutturale metropolitano, anch’io vorrei che fosse già approvato, ma mi chiedo dove eravamo tutti quando l’iter subiva rallentamenti non certamente imputabili a questa Amministrazione. Abbiamo lavorato per 4 anni su questo regolamento urbanistico ed è in questo lungo lasso di tempo che si è consumato l’effettivo percorso democratico e di confronto che ha portato alla stesura del documento in discussione. Siamo disponibili, se necessario a rimanere una seduta di Consiglio per ogni osservazione”. Il capogruppo di An Luciano Petrullo critica duramente “l’accusa formulata, in maniera generalizzata, di strumentalizzazione. Non mi sta bene. Non mi sta bene neppure che tutti oggi accusino la Regione Basilicata, riguardo alla mancata redazione della carta regionale dei suoli, quando io accusavo questa carenza già due anni orsono. E’ singolare, così come confermatomi dal professor Campos Venuti, che non è naturale che si giunga alla redazione di un regolamento urbanistico prima di avere strumenti ineludibili quali il piano strutturale metropolitano e la carta regionale dei suoli”. L’osservazione viene accolta secondo le contro-deduzioni della commissione all’unanimità. In discussione viene posta l’osservazione del signor Rocco Pepe che viene respinta a maggioranza. L’osservazione del signor Michele Giuratrabocchetta suscita la richiesta di chiarimento tecnico del consigliere Petrullo. L’assessore all’Assetto del territorio Alessandro Singetta spiega che “il regolamento urbanistico non ha la possibilità di annullare altri strumenti. Rinviare la questione al piano particolareggiato del centro storico mi pare come la scelta più corretta”. L’osservazione viene respinta a maggioranza. Quella seguente è stata presentata dal signor Giuseppe Murgante a nome di alcuni cittadini di via Mazzini e risulta respinta a maggioranza. L’osservazione del signor Francesco Galgano viene accolta a maggioranza. L’osservazione del signor Emilio Musano viene respinta a maggioranza. Stessa sorte per quella del signor Giuseppe Lauria. L’osservazione presentata dal signor Canio Galotta viene accolta, così come contro-dedotta da ufficio e commissione competenti, a maggioranza con la sola astensione del gruppo Patto Segni. Sull’osservazione dei signori Filippo Vitali e altri il consigliere Laieta che poteva essere accolta in parte secondo quanto contro dedotto dall’ufficio. Il Consiglio accoglie l’osservazione secondo la contro-deduzione a maggioranza con la sola astensione del Patto Segni. L’osservazione del signor Rocco Claps viene accolta a maggioranza, secondo quanto contro-dedotto dalla Commissione. Il presidente Rinaldi spiega taluni particolari tecnici inerenti l’osservazione. Si passa alla discussione dell’osservazione presentata dalla signora Antonietta Palese viene accolta a maggioranza. L’osservazione della signora Vita Crescenza Pace e da altri, viene accolta a maggioranza secondo quanto contro-dedotto dalla Commissione. Sull’osservazione il capogruppo dei Verdi Nicola Mussuto evidenzia che “la monetizzazione a scapito degli standard può risultare una scelta penalizzante”. L’assise municipale affronta due osservazioni presentate dalle associazioni Wwf, Cai Potenza, Cestrim, Libera, Lipu, Movimento azzurro, Ola, Vola. Sulla prima il capogruppo di An Petrullo descrive “la situazione caotica della zona del Gallitello. Forse dunque l’osservazione avrebbe meritato maggior attenzione. Probabilmente un unico progetto unitario che possa affrontare il problema con un’unica filosofia sarebbe preferibile”. “Il Gallitello è un esempio di deregulation, un esempio che vede prevalere il privato sugli interessi pubblici. Il principio è sano dell’osservazione, la complessità della situazione esistente è tale da non poter al momento prevedere scelte diverse da quelle effettuate” così si esprime il capogruppo della Rifondazione Comunista Marcello Travaglini. L’osservazione è respinta a maggioranza. Sulla seconda il consigliere dei Popolari Uniti Laieta “che questa osservazione è ancora una volta occasione per farci riflettere su come si proceda a macchia di leopardo e non secondo un ragionamento complessivo”. L’osservazione è respinta a maggioranza. Ancora sul Gallitello e anche sulla zona prossima al Seminario maggiore l’osservazione presentata dal signor Egidio Auletta. Contrario all’osservazione il capogruppo di Rc Travaglini. Per il capogruppo Laieta “ègiusto quanto richiesto dal cittadino e i Popolari Uniti voteranno favorevolmente all’osservazione”. L’osservazione è respinta a maggioranza. L’osservazione presentata dal signor Carmine Lorusso e da altri viene respinta a maggioranza. Ancora sul Gallitello l’osservazione del signor Luigi Lamorgese viene accolta a maggioranza così come contro-dedotto dalla Commissione. L’osservazione della signora Teresa Giannotta viene accolta così come contro-dedotto dalla Terza commissione consiliare permanente, mentre Forza Italia si esprime a favore dell’accoglimento integrale dell’osservazione, anche in fase di votazione così come An. Sull’osservazione presentata da Enel servizi il capogruppo di Uniti nell’Ulivo Angelo Laieta “la delocalizzazione è necessaria, e chiediamo al Sindaco che si attivi affinchè ciò possa aver luogo nel più breve tempo possibile”. “La situazione della centrale Enel va affrontata in maniera radicale e sarebbe limitativo affrontarla solo come una questione meramente urbanistica” asserisce il consigliere di An Rocco Coviello.  Il presidente della Commissione Rinaldi: “questa non è una limitazione d’intervento. Non è una cosa qualsiasi. Ma è l’occasione per cominciare un percorso concreto. Una norma propedeutica per attivare una contrattazione concreta”. L’assessore Singetta: “Avviamo così la fase di risoluzione concreta del problema. Abbiamo individuato una nuova area dove la centrale potrà essere de localizzato. Non possiamo obbligare l’Enel ad andar via dal sito, ma stiamo cercando congiuntamente la soluzione migliore”. L’osservazione viene accolta a maggioranza secondo quanto contro dedotto dall’ufficio e modificato in Commissione. L’osservazione della società Fratelli Avena viene respinta a maggioranza. Quattro le osservazioni del signor Fabrizio Baldantoni, tutte vengono respinte a maggioranza. Sulla osservazione della ditta Sogefin srl interviene il consigliere Mussuto per il quale era necessario un maggior approfondimento di essa “perché un intervento meno impattante poteva risolvere il problema a Gallitello”. Il consigliere Picerno si associa alla dichiarazione di Mussuto ritenendo che “in questo modo si sarebbero potute eliminare alcune baracche a Gallitello”. L’osservazione non viene accolta a maggioranza. L’osservazione di Greco Gerardo  viene respinta a maggioranza.  Le due osservazioni della signora Giuseppina Sangregorio Giordano sono accolte a maggioranza secondo le controdeduzioni della Commissione. L’osservazione di Michele Di Bello viene accolta a maggioranza secondo le controdeduzioni dell’ufficio. Tre le osservazioni del signor Canio Cordasco: la prima viene accolta a maggioranza secondo le controdeduzioni della commissione, le altre due respinte a maggioranza. L’osservazione di Giuseppe Mancino è accolta a maggioranza secondo la controdeduzione dell’ufficio così come modificato dalla Commissione. Osservazione successiva è quella della signora Angela Pastore e di altri. Il consigliere di An Rocco Coviello dichiara “di non aver chiaro il parere della Commissione”. Il presidente Rinaldi replica spiegando tecnicamente quanto costituisce perplessità per il consigliere Coviello. L’osservazione è accolta a maggioranza secondo le controdeduzioni della Commissione. L’osservazione della società ‘Arcasensa costruttori’ è respinta a maggioranza. Il presidente Pietro Campagna legge l’ultima osservazione in discussione prima della pausa pranzo, quella presentata da Antonio Colangelo e da altri. La stessa viene respinta a maggioranza.

I lavori sono momentaneamente sospesi alle 13,25 per riprendere alle ore 15,30.   

I lavori riprendono alle 16,25 con l’osservazione del signor Leonardo Partipilo viene respinta a maggioranza, le due osservazioni della società Cafarelli snc vengono accolte parzialmente, a maggioranza, secondo quanto contro-dedotto dall’ufficio e dalla Commissione competente. L’assemblea municipale attraverso l’illustrazione del presidente Pietro Campagna affronta due osservazioni del signor Leonardo Pace. La prima viene ritenuta a maggioranza accoglibile in parte e, vale a dire, secondo quanto contro-dedotto da ufficio e commissione. La seconda invece viene ritenuta non accoglibile a maggioranza. L’osservazione successiva è quella del signor Aldo Pietrafesa che non viene accolta a maggioranza. Due le osservazioni del signor Gerardo Siciliano, la prima risulta “presentata prima della pubblicazione” come sottolineato dal presidente Campagna e viene respinta a maggioranza. La seconda viene respinta a maggioranza. Per l’osservazione presentata dai signori Salvatore Santarsiero e da altri il consigliere di An Rocco Coviello asseriche che “le vecchie zone G erano destinate a interventi per uso pubblico, sarei favorevole all’accoglimento della richiesta per le attuali zone F”. L’osservazione viene respinta a maggioranza. L’osservazione dei signori Michele Di Mare e altri viene respinta a maggioranza. Quella successiva è quella presentata dal signor Leonardo Sabia, sulla quale il consigliere di An Rocco Coviello afferma “che il Consiglio dovrebbe tenere in maggior considerazione i problemi del verde in città. Sarei per l’accoglimento in toto”. L’osservazione viene accolta in parte e, cioè, secondo le controdeduzioni di ufficio di Piano e Terza commissione consiliare permanente. L’osservazione del signor Rocco Tancredi, piuttosto corposa, suscita l’intervento del consigliere di An Coviello: “Chiedo di ottenere una maggiore attenzione rispetto agli emendamenti, alle richieste, alle domande che di volta in volta pongo e che purtroppo spesso vengono interpretate solo come una strumentalizzazione”. Il capogruppo di Uniti nell’Ulivo Angelo Laieta si chiede “coma mai, la pubblica amministrazione a volte asserisce di non potersi attivare per carenza di fondi, quando i cittadini si attivano non gli si consente la possibilità di operare in proprio. Siamo per l’accoglimento totale della richiesta del cittadino”. Per il consigliere del gruppo misto Michele Napoli riprende con argomentazioni simili l’intervento del consigliere Laieta. Il capogruppo dei Verdi Nicola Mussuto sposa in parte le tesi sostenute da Laieta e Napoli anche se si dice favorevole all’accoglimento delle controdeduzioni dell’Ufficio di Piano. Il capogruppo di Fi Antonino Imbesi si schiera sulle medesime posizioni dei rappresentanti di Uniti nell’Ulivo e di Michele Napoli. Il presidente della Commissione Rinaldi controbatte tra l’altro che “le proposte avanzate dai cittadini non sono sempre accoglibili, anche perché in taluni casi, non sono realisticamente neppure proponibili”. Per il consigliere di Fi Antonino Garramone “il regolamento urbanistico che definisco un vero e proprio Prg, proprio per questo motivo penso che in quanto eletti dal popolo, siamo tenuti a dare una lettura politica dei provvedimenti”. Interviene anche il consigliere Travaglini. Risponde l’assessore Singetta il quale sostiene che non ritiene di intervenire al dibattito perché il suo parere è lo stesso dell’ufficio e quindi non ci sono differenze. Per quanto riguarda l’osservazione specifica Singetta sostiene di essere favorevole a questo tipo di intervento purché si verifichino una serie di circostanze. Santarsiero per parte sua afferma che “si interviene su determinate osservazioni quando stranamente in aula ci sono le persone interessate”. Interrompono il Sindaco alcuni consiglieri che si dicono offesi dalle accuse del Sindaco. Santarsiero ricorda inoltre che “in commissione la osservazione è stata respinta e ora in Consiglio i consiglieri chiedono di rivederla”. Imbesi, capogruppo di Fi dice che “se qualcuno ha cambiato idea rispetto alla commissione si tratta di un atteggiamento legittimo”. Per dichiarazione di voto interviene Laieta il quale dice “di non prendere lezioni di stile da nessuno. Parliamo per scienza e coscienza e siamo qui per fare il nostro dovere. Siamo favorevoli in toto alla richiesta del cittadino”. Il capogruppo dei Verdi Mussuto sostenendo di aver “riscontrato con piacere che l’assessore Singetta risulta essere sulle mie stesse posizioni. Specifico comunque di essere favorevole all’interpretazione offerta dall’ufficio di Piano”. Il rappresentante del gruppo misto Napoli chiede “che rispetto all’apertura possibile asserita dall’assessore, ci sia un seguito effettivo. Voto favorevolmente all’osservazione del cittadino”. Il presidente Campagna spiega che sia “l’ufficio che la commissione hanno ritenuto non accoglibile l’osservazione pur fornendo controdeduzioni diverse”. Il consigliere di Uniti nell’Ulivo Paolo Galante sostiene che “ho si è concordi con l’osservazione o si è contrari”. L’osservazione è respinta a maggioranza. Si passa a discutere l’osservazione del signor Michele Doti che viene respinta a maggioranza. Quella successiva è quella del signor Rocco Castrignano che viene respinta a maggioranza. L’osservazione della signora Marisa Zaccaro viene respinta a maggioranza. Sull’osservazione presentata dalla signora Carmela Argenzio il consigliere Paolo Galante “può fare la commissione una modifica alle norme tecniche di attuazione. Io ritengo che non possa farlo nella fase di approvazione del piano. Auspico che venga adottato un atto legittimo, mi auguro che le modifiche compiute non invalidino l’operato dell’assemblea”. Il capogruppo di An Petrullo sostiene che “non si può approvare questo regolamento con le variazioni adottate perché andremmo ad adottare un documento che è cosa diversa”. Il presidente della Terza commissione Rinaldi non “si tratta di dare risposte SI o NO, la valutazione non può che essere finale e non ci può fasciare la testa prima di essercela rotta”. Il Sindaco: “E’ evidente che resta un punto interrogativo una volta che andiamo a modificare quanto uscito dalla conferenza di pianificazione. Però, per tutte le osservazioni la stella polare seguita è stata proprio la conferenza di pianificazione e, inoltre, per quelle dove poteva configurarsi un minimo rischio la concertazione con gli organismi regionali proprio per avere un atto finale che non possa essere annullato”. Il consigliere Paolo Galante: “Sul merito non c’è alcun dubbio, la mia preoccupazione è nel caso in cui si inseriscono maggiori oneri rispetto agli usufruitori di una norma non sottoposta alla loro attenzione”. Il consigliere di An Coviello si dice preoccupato dal rapporto che il Consiglio potrà creare con i terzi che si ritengono penalizzati dalle nostre decisioni. Il consigliere Laieta torna ad affermare che “l’ufficio non può sostituirsi al cittadino proponendo, così come non può farlo la commissione”. Il presidente del gruppo del Pd Vincenzo Santangelo: “Si discute qui di andare a integrare una decisione del Regolamento urbanistico e non a stravolgerlo. Eventuali problemi che potranno sorgere non inficeranno l’intero provvedimento ma la singola norma e comunque lo si potrà chiarire solo al suo verificarsi”. Il capogruppo di Rc Travaglini: “E’ vero quanto asserito dai consiglieri Paolo Galante e Luciano Petrullo. E’ vero che se si accetta pur parzialmente un’osservazione si potranno concretizzare modifiche. Ma allo stato non ci sono altre possibilità se non quella di ingessare immotivatamente i lavori dell’assise”. L’assessore Singetta spiega nel suo intervento “di aver rispettato quanto indicato dalla legge regionale 23/99, rispetto ai privati, l’ufficio non si è sostituito ai privati, ma ha esplicitato meglio le modalità con le quali seppur parzialmente si è ritenuto di accogliere la singola osservazione”. L’osservazione viene accolta a maggioranza secondo quanto contro-dedotto dalla commissione. L’osservazione del signor Rocco Antonio Basile viene accolta secondo le controdeduzioni della Commisisone sempre a maggioranza. Osservazione successiva in discussione è quella presentata dall’Acta inerente il fabbricato dell’ex caserma dei vigili del fuoco, il documento viene respinto a maggioranza. L’osservazione della snc Partipilo Francesco & C. è respinta a maggioranza. Osservazione successiva è quella presentata dal signor Pietro De Angelis e l’assemblea municipale la ritiene accoglibile a maggioranza. L’osservazione del signor Giovanni Ferrara viene ritenuta non accoglibile a maggioranza. Si passa alla osservazione presentata dalla signora Daniela Galasso che viene accolta a maggioranza secondo quanto contro-dedotto dalla Terza commissione. A tal proposito il consigliere Laieta chiede “ai componenti dell’ufficio quando e in quali occasioni ritengono di dover parlare di errore meramente materiale?”. Osservazione successiva è quella presentata dal consigliere Rocco Romaniello: l’assise municipale respinge l’osservazione a maggioranza. Si passa a discutere l’osservazione avanzata dal signor Carmine Albini che viene respinta a maggioranza. L’osservazione seguente è quella presentata dal rettore dell’Università di Basilicata Antonio Mario Tamburro, osservazione che viene respinta a maggioranza. Si passa a discutere l’osservazione presentata dal dirigente dell’ufficio Patrimonio della Provincia di Potenza, Francesco Fortunato. Il capogruppo di An Petrullo solleva dubbi “riguardo alla capacità del dirigente di un settore della Provincia di avanzare un’osservazione?” Il presidente Campagna spiega “che il dirigente Fortunato, secondo quanto riportato nell’osservazione ha operato in rappresentanza dell’Amministrazione provinciale”. L’osservazione è accolta a maggioranza secondo le controdeduzioni dell’Ufficio. Si discute l’osservazione presentata dal dirigente comunale dell’Unita di direzione Trasporti e viabilità Mario Restaino inerente la viabilità d’accesso a piazza Adriatico. Il presidente di commissione Rinaldi spiega che “sul problema la Commissione aveva già affrontato il problema in precedenza nel febbraio 2008 con un atto di indirizzo”. Il capogruppo di An Petrullo si sofferma sul fatto “che il Comune sulla vicenda assume tre posizioni diverse, pur essendo un unico soggetto”. In una controreplica il consigliere Rinaldi è che si “può avere una risposta solo ponendo in ordine cronologico gli accadimenti”. Il consigliere Paolo Galante sottolinea “che non interessa a oggi questa posizione rimanendo in essere una proposta di un dirigente comunale avversata dal Comune”. Il sindaco Vito Santarsiero specifica: “Avevamo assegnato a un gruppo di progettisti il problema di soluzione di accesso a Piazza Adriatico. La proposta non ci soddisfa. L’osservazione di Mario Restaino dice che la soluzione non era quella del progetto, abbiamo la necessità di trovare un’altra soluzione. Si giunge a un emendamento, cosa che ci consentirà la modifica del regolamento urbanistico, che per questa parte diventerà oggetto di pubblicazione”. Il presidente Campagna ricorda all’assemblea “che non si può presentare un emendamento se non due giorni prima della seduta consiliare”. Citando il comma 5 dell’articolo 27 il presidente Campagna sospende la seduta alle 20,40 e aggiorna i lavori al pomeriggio di lunedì alle ore 15.