Presentazione del Sindaco

Presentazione,

 

Vito Santarsiero, Sindaco di Potenza

Un cantore delle immagini. Più di un semplice esponente di rilievo della cultura italiana contemporanea che ha segnato con le sue pennellate tutto il secolo scorso e l’inizio di quello che stiamo vivendo. Ad un anno dalla scomparsa di Ernesto Treccani mi è particolarmente gradito introdurre questo catalogo dedicato alle sue straordinarie opere, frutto non tanto del suo lavoro, ma di quella che nel suo caso è lecito definire una “vocazione autentica”.

Le sue nature morte, i suoi paesaggi, gli oli su tela che ritraggono volti, il suo volto in autoritratti di rara intensità. Da tutto il suo percorso artistico traspare l’anima di un uomo veramente autentico, autenticamente vero, essenziale, nella sua semplicità affascinante. E così i suoi trascorsi nel capoluogo di regione lucano, e poi il suo muoversi qui e là in Basilicata, non possono che inorgoglirmi come Sindaco della città che rappresento, parte integrante della comunità regionale. Affabile, “gentile e gracile”, come ama definirsi in un’intervista rilasciata nel 1973, fa riscontro la grande tensione morale che caratterizza l’uomo e l’artista, la cui generosità e intransigenza è riconoscibile sia nei giudizi dati ad amici o semplicemente a “compagni di strada” che per la rigorosa ricerca estetica nel proprio lavoro.

“L’arte aiuta a vivere meglio” era il suo assioma, ma anche il suo testamento, postulato che non può che trovarmi completamente concorde. Un grazie a Nino Tricarico, apprezzato artista Potentino e amico personale di Treccani, che ha contribuito in maniera determinante non solo alla organizzazione di questa mostra che arricchisce la storia della nostra Galleria Civica, ma anche alla conoscenza nella nostra comunità di questa figura di grande artista nazionale. Sono trascorsi oltre trent’anni da quando scrisse “A Potenza un vento antico”. Grazie ai suoi dipinti quel vento, quasi una brezza delicata, torna a soffiare nella nostra città e a regalarci un patrimonio maturato nell’arco di una vita.

Una vita vissuta in nome dell’arte e in sintonia con l’ambizioso obiettivo di questa amministrazione comunale che ha sempre considerato l’investimento in cultura un fattore imprescindibile per costruire solidi processi di sviluppo sociale ed economico.