Nel Museo archeologico, oltre alla mostra documentaria “Antichidentità – Museo/Pinacoteca: una storia recuperata”, dedicata al lavoro di recupero e valorizzazione dei Beni Archeologici, Archivistici, Storico-Artistici, Demo-Etno-Antropologici della Basilicata ad opera dei tre primi direttori Vittorio Di Cicco, Concetto Valente, Francesco Ranaldi e all’esposizione archeologica permanente, che illustra il percorso crono-culturale delle tre grandi forme di popolamento della Lucania antica (Enotri, Greci, Lucani) dall’età arcaica fino alla romanizzazione si possono visitare:
- La mostra fotografica “La Lucania di Carlo Levi” di Mario Carbone, dal 01.01. fino al 28.02.2011.
La mostra esposta è il risultato di un viaggio dell’Autore negli anni Sessanta in Basilicata in compagnia di Carlo Levi per visitare i luoghi del romanzo “Cristo si è fermato ad Eboli”. Le immagini, i soggetti, i luoghi rappresentati confermano la propensione di Mario Carbone per una fotografia di indagine sociale.
- La mostra documentaria e celebrativa della Giornata delle Forze Armate e del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con riferimento specifico a personaggi ed eventi della Basilicata, ricca di cimeli riferibili al periodo risorgimentale e ai due conflitti mondiali.
Nella Pinacoteca provinciale è ospitata la permanente di pittura e scultura intitolata a Concetto Valente che comprende parte della collezione pittorica e scultorea della Provincia che include opere dell’Ottocento, tra cui spiccano quelle del venosino Giacomo Di Chirico, del marateota Angelo Brando e del moliternese Michele Tedesco. Di particolare interesse, inoltre, i ritratti di Giuseppe Mona, Vincenzo La Creta e Andrea Petrone.
Nell’esposizione sono presenti opere di autori più recenti, come Luigi Guerricchio, Vincenzo Claps ed Italo Squitieri presentate nella sala dedicata al Novecento con le quelle di più noti autori italiani come Carlo Levi, Fausto Pirandello e Renato Guttuso.
Di grande interesse sono i due dipinti su tavola, risalenti alla seconda metà del Cinquecento, ascritti alla bottega di Antonio Stabile, restaurati dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata.
Fino al 30.01.2011 sarà ancora visitabile la mostra “Fino a qui tutto bene”, a cura dell’associazione potentina “Interzona” che dedica al cinema e al tema dell’odio nel cinema questa esposizione. Gli undici giovani artisti lucani che espongono si esprimono attraverso la pittura, il collage, la fotografia e ogni possibile arte visiva.
Orari
Museo Archeologico: dal martedi al sabato dalle 09,00 alle 20.00; domenica dalle 15,00 alle 19,00.
Pinacoteca Provinciale: dal giovedi al sabato dalle 09,00 alle 19,00; domenica dalle 16,00 alle 19,00.
Per informazioni e prenotazioni dei servizi e delle visite guidate telefonare al numero 0971.444833.
e-mail: museo.provinciale@provinciapotenza.it; pinacoteca.provinciale@provinciapotenza.it; mariacristina.caricati@provinciapotenza.it