‘Street Control’, interrogazione di Giannizzari

19.1.17-ore 18,10: Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Savino Giannizzari, ha presentato un’interrogazione urgente nella quale segnale che “il Comune di Potenza ha disposto l’acquisto e la successiva installazione sulle autovetture in dotazione alla Polizia locale del sistema di rilevamento delle infrazioni al Codice della Strada denominato ‘Street Control’; strumento, attivo a partire dal 1 dicembre 2016, è utile per sanzionare le auto in sosta vietata e per effettuare controlli documentali sui veicoli (incrociando i dati del database della Polizia Locale con quelli delle Assicurazioni e della Motorizzazione, si può rilevare  il proprietario del veicolo, bollo, auto rubate, non revisionate o senza assicurazione). Considerato che dovrebbe servire a velocizzare le operazioni di accertamento sui veicoli durante i pattugliamenti, ma che altresì è anche un ottimo strumento per aumentare gli incassi dei Comuni con le contravvenzioni sui divieti di sosta” il consigliere interroga l’Amministrazione per sapere se “il Comune di Potenza, prima di deliberare l’acquisto del sistema di rilevamento delle infrazioni al Codice della Strada denominato “Street Control”, ha effettuato ricerche e/o assunto informazioni sui concreti vantaggi che i Comuni come Milano, Firenze, Palermo, Foggia e Bari, che già utilizzano il predetto sistema, hanno ottenuto con l’utilizzo di tale sistema. Se il Comune di Potenza ha già deliberato un possibile introito economico annuo derivante dalla riscossione delle sanzioni per violazione del Codice della Strada che verranno elevate a seguito della messa in opera del sistema di rilevamento delle infrazioni al codice della Strada denominato ‘Street Control’. Se il Comune di Potenza, in relazione all’utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie, ha valutato quanto disposto dall’articolo 208 del Codice della strada, che testualmente recita: ‘una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo del comma 1 e’ destinata:
a) in misura non inferiore a un quarto della quota, a  interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, dimessa a norma e di  manutenzione  della  segnaletica  delle  strade  di  proprietà dell’ente;b)  in  misura  non  inferiore  a  un  quarto  della  quota,   al potenziamento delle attività di controllo e  di  accertamento  delle violazioni in materia  di  circolazione  stradale,  anche  attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di  cui  alle  lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12’ (parere della Corte dei Conti sezione Lombardia 274/2013). Se il Comune di Potenza ha previsto di utilizzare il sistema di rilevamento delle infrazioni al Codice della Strada su alcune strade del territorio comunale preventivamente individuate o se ha, invece, previsto di utilizzare tale sistema indiscriminatamente su tutte le strade del territorio comunale. Se, in relazione alla concrete modalità di utilizzo del sistema di rilevamento delle infrazioni al Codice della Strada, il Comune di Potenza ha valutato quanto disposto dall’articolo 201, comma 1-bis del vigente Codice della Strada in materia di contestazione immediata delle infrazioni (e, in particolare, quanto disposto dalla lettera d) del predetto articolo, ove si prevede che gli agenti accertatori possono prescindere dalla contestazione immediata dell’infrazione solo nel caso di «accertamento della violazione in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo») e se ha dato disposizione agli agenti di Polizia locale che utilizzeranno lo ‘Street Control’ di procedere in ogni caso personalmente e direttamente al concreto accertamento della presenza fisica del conducente e/o del proprietario del veicolo nelle immediate vicinanze dello stesso. Se, in relazione alla concrete modalità di utilizzo del sistema di rilevamento delle infrazioni al Codice della Strada denominato ‘Street Control’, il Comune di Potenza ha valutato quanto disposto nel parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 3 maggio 2012 (protocollo 2291) dettato proprio in tema di utilizzo del sistema ‘Street Control’, ove si precisa che ‘i sistemi di videosorveglianza, mentre possono essere idonei a dimostrare l’avvenuta violazione, non risultano tuttavia idonei a dimostrare l’assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo, circostanza che può essere accertata solo dall’intervento diretto degli organi di polizia stradale, e pertanto non risulterebbe giustificata la contestazione non immediata’.” Il consigliere “al fine di rendere più chiari i motivi dell’interrogazione” il consigliere Giannizzari ha allegato all’interrogazione il parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 3 maggio 2012, protocollo 2291.

‘Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione e i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per la Sicurezza Stradale Divisione II 03/05/2012                                                                                                                        Protocollo numero 2291

Oggetto: Contestazione degli illeciti amministrativi per infrazioni al Codice della Strada in materia di sosta vietata. Riferimento protocollo numero 2.222 del 30 marzo2012.

Con riferimento a quanto esposto nella nota in riscontro, si premette che al sensi dell’art. 201, c. 1·bis, lett. d), del Nuovo Codice della Strada (Dls n. 285/1992), le violazioni al divieto di sosta possono dar luogo alla contestazione non immediata nel caso di accertamento in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo. Ciò premesso, si osserva che i sistemi di videosorveglianza, mentre possono essere idonei a dimostrare l’avvenuta violazione, non risultano tuttavia idonei a dimostrare l’assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo, circostanza che può essere accertata solo dall’intervento diretto degli organi di polizia stradale, e pertanto non risulterebbe giustificata la contestazione non immediata’.