E’ morto don Gererado Messina, nota dell’assessore Falotico

Oggi Potenza e l’intera regione piangono un grande teologo, un illustre scrittore e saggista, un valente giornalista, uno studioso della cultura e della storia socio-religiosa della Basilicata e del Mezzogiorno. Ma al di là del suo ruolo di sacerdote e intellettuale, don Gerardo ha rappresentato una figura esemplare di padre vero, capace come pochi di leggere nell’animo delle persone, di entrare attraverso lo spirito e dedicarsi all’“apostolato della bontà”, al di là di qualunque proselitismo. La sua è stata un’umanità semplice, immediata, spontanea, che ha toccato in profondità chiunque lo abbia conosciuto e frequentato, come ho fatto io da tanti anni. Ero andato a trovarlo qualche giorno fa, in ospedale, e lui con la consueta lucidità si era accorto di essere arrivato alla fine del suo viaggio terreno. Accusava la stanchezza della malattia e della sofferenza, ma non ne faceva un dramma: anzi, aveva accettato questa situazione con grande serenità e la consueta compostezza, non facendo venir meno neanche in questa circostanza la sua estrema dignità: quella di uomo e sacerdote dai valori profondissimi e coerenti con una missione di vita e di fede che resterà in tutti noi come bussola per il presente e per il futuro. Superata questa fase del dolore e del raccoglimento silenzioso di questi momenti, sono certo che saremo in tanti a ricordare la figura di Don Gerardo in futuro, magari andando a rileggerla attraverso i suoi scritti e a riscoprire, così, la sua opera e il suo esempio, che non era teoria astratta ma si è fatta opera reale e tangibile. Perché dall’ascolto, dalle istanze dei più bisognosi e degli ultimi, lui si è reso protagonista silenzioso di tanti percorsi di solidarietà. Come non ricordare, per citare solo un esempio, il grande lavoro realizzato per fare della casa famiglia “Stella del Mattino”, con suor Liliana Baraldi e le altre consorelle, testimonianza vivente della cultura dell’accoglienza verso bambini che si trovano in stato di difficoltà? Il vuoto terreno che questo grande uomo lascia potrà essere colmato dall’ispirazione e dalla traduzione in azioni concrete che il suo esempio ci obbliga a percorrere, perché le sue idee e il suo modello di vita dedicato agli altri continuino a pervadere le nostre vite.