Prevenzione incendi, interrogazione di Giannizzari

29.8.17-ore 13,20: Interrogazione urgente del capogruppo del Movimento Cinque Stelle Savino Giannizzari, relativa alla prevenzione degli incendi:

OGGETTO: Interrogazione urgente – richiesta di notizie sui servizi di prevenzione incendi espletati dal personale dell’Ufficio Protezione Civile Comunale. Richiesta di potenziamento di idranti a colonna nelle zone periferiche della città.

Il sottoscritto Consigliere Comunale Savino Giannizzari, capo gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle, espone quanto segue,

PREMESSO CHE:

  • Che l’estate 2017 verrà certamente ricordata tra le peggiori degli ultimi decenni sul fronte degli incendi boschivi in Basilicata ma anche sul territorio della città di Potenza (è il caso di ricordare, in particolare, lo spaventoso incendio tra il territorio di Potenza e quello di Pignola  che ha raso al suolo diversi ettari di bosco e di terreno agricolo e circondato dal fuoco alcune abitazioni poderali, dove grazie all’intervento del Vigili del fuoco e volontari si è provveduto, in tempo, allo sgombero di alcune famiglie);
  • Che negli ultimi anni è stato riscontrato una grave carenza di azioni di prevenzione dell’Amministrazione Comunale di Potenza sul piano della gestione e cura del patrimonio boschivo (tra l’altro con tutte le implicazioni eventuali in tema di protezione civile e politica forestale) che su quello della predisposizione di misure di mitigazione del rischio o anche sul piano delle misure di deterrenza per gli incendi (si vuol ricordare, in particolare, la carenza di presidio del territorio da parte del personale di Protezione Civile Comunale e quello del Volontariato);
  • Considerato che i mezzi aerei possono essere un ausilio allo spegnimento, mai lo strumento primo o principale e soprattutto rischiano di divenire inefficaci se non coadiuvati da azioni di bonifica (cioè l’intervento a terra per lo spegnimento dei focolai residui) nell’area colpita dagli incendi;
  • Accertato che le mancate o inadeguate bonifiche hanno come conseguenze che un incendio che viene “spento” di giorno riprende durante la notte, perché, dopo il passaggio aereo, non sono state svolte tutte le altre attività necessarie per il suo definitivo spegnimento;
  • Rilevato che gli idranti posizionati in tutta la periferia e contrade della città di Potenza risultano di difficile accesso, poco segnalati, e spesso non funzionanti a dovere, mettendo in serie difficoltà l’intervento dei Vigili del Fuoco per fronteggiare le situazioni di emergenza;
  • In tema degli incendi boschivi è rappresentato dalla legge 21 novembre 2000, n. 353, nota come “legge-quadro in materia di incendi boschivi”, sulla cui base le regioni hanno l’obbligo di adeguare le norme di riferimento ed il contestuale Piano Regionale Antincendio;
  • La legge di cui sopra è finalizzata alla conservazione e alla difesa dagli incendi del patrimonio boschivo nazionale quale bene insostituibile per la qualità della vita e costituisce, nel suo insieme, un principio fondamentale dell’ordinamento ai sensi dell’art. 117 della Carta Costituzionale;
  • La legge 24 febbraio 1992, 225 designa il Sindaco quale Autorità di Protezione Civile a livello comunale, nel modello organizzativo regionale i comuni concorrono nell’organizzazione generale dell’attività di spegnimento degli incendi mediante:

– costituzione e gestione di unità di intervento comunale o convenzioni con squadre di intervento appartenenti alle Associazioni di Volontariato;

-supporto tecnico-logistico alle operazioni di spegnimento degli incendi boschivi;

-attivazione delle unità di intervento nel comprensorio di appartenenza;

-attivazione delle funzioni specifiche richieste in caso di incendio di interfaccia (procedura di cui al modello d’intervento manuale operativo di cui all’art. 3 comma 1° del decreto n. 1 del Commissario Delegato di cui all’O.P.C.M. 22 ottobre 2007 n. 3624);

-attivazione del Presidio Operativo e del Presidio Territoriale.

 

Tanto premesso lo scrivente Consigliere Comunale,

INTERROGA IL SINDACO E L’ASSESSORE DELEGATO ALLA PROTEZIONE CIVILE

per sapere:

  • Quali iniziative l’Amministrazione Comunale ha assunto a sostegno di una efficace azione continuativa di prevenzione incendi, per la stagione estiva 2017, anche attraverso la pulizia del sottobosco comunale e nelle aree siano esse cittadine che rurali a rischio;
  • Se è stato predisposto dall’Amministrazione Comunale un piano antincendio, in sinergia con la Regione Basilicata, che possa far fronte in maniera adeguata alle emergenze;
  • Se, per la stagione estiva 2017, sono stati predisposti servizi di presidio del territorio con personale della Protezione Civile Comunale o da parte del volontariato in modo da rafforzare l’attività di prevenzione e ridurre il tempo di intervento in caso di incendi;
  • Se gli idranti posizionati sul territorio comunale sono stati oggetti di verifica e di manutenzione.

Lo scrivente, Infine, chiede del Signor Sindaco l’impegno:

  • A potenziare i presidi antincendio con idranti a colonna nelle zone periferiche e contrade al confine con fasce boschive;

Alla realizzazione, dove la morfologia del territorio lo consenta, di sentieri tagliafuoco;