Santarsiero su caso Elisa Claps

“Il risultato della perizia del comandante del Ris di Parma e del maggiore del Ris di Roma depositata lunedì pomeriggio alla Procura di Salerno, con la quale è stata accertata “oltre ogni ragionevole dubbio” la presenza del DNA di Danilo Restivo sulla maglietta di Elisa Claps, consente finalmente di avere elementi di certezza in ordine al suo barbaro assassinio.”
Così il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero per il quale “quanto temuto e sospettato dalla nostra intera comunità trova oggi amaramente riscontri oggettivi. E’ un primo, fondamentale, punto di chiarezza cui dovranno seguire quelli necessari per scoprire chi e in che modo ha accompagnato l’azione dell’assassino.
Siamo certi che il buon lavoro della Magistratura consentirà anche in questo di fare finalmente piena luce su un dramma che, oltre ad aver sconvolto la famiglia Claps, ha colpito e coinvolto la nostra intera comunità.
C’è altresì da augurarsi che quanto accaduto ad Elisa sia da perenne monito e consenta l’affermarsi di una nuova cultura del vivere civile così come è chiaramente emerso nel recente convegno a Potenza sul Femminicidio.
Alle domande che spesso si avanzano sul futuro della Chiesa S.S. Trinità personalmente ritengo che sia utile e necessario che torni ad essere, nel momento in cui la Magistratura avrà concluso ogni indagine ed avrà  dissequestrato l’immobile, luogo di culto e riferimento religioso per la intera comunità potentina, ben sapendo comunque che la decisione ultima spetta alla Autorità Ecclesiale.
Il Comune di Potenza – conclude Santarsiero- conferma la volontà, già ufficialmente comunicata alla Procura di Salerno, di costituirsi parte civile nei tempi e modi previsti dalla normativa processuale penale.”