‘Giocando con i temi’ , concerto del Conservatorio per l’Estate in Città

27.06.18-ore 13,20: Mercoledì 27 giugno alle ore 20 presso l’aula magna dell’Università degli Studi della Basilicata di via N. Sauro a Potenza, in programma il concerto “Giocando con i temi”, ultimo e ottavo appuntamento del Festival di musica classica, jazz e contemporanea del Conservatorio, inserito nell’ambito del cartellone del Maggio Potentino organizzato dal Comune di Potenza in collaborazione con la Bcc Basilicata.

Torna per l’ultima serata del cartellone concertistico, il tema del gioco della musica. Qui è il gioco di smontare le partiture, le trascrizioni e gli arrangiamenti da parte di Vittorio Montalti e Alessandra Ravera, pagine diverse per carattere, epoca e destinazione, rese cameristiche.

Si esibirà la soprano Patrizia Cigna accompagnata dall’orchestra diretta dal maestro Michele Napolitano e composta da Donatella Lepore al flauto, Sabrina De Carlo al pianoforte, Giuliano Cavaliere primo violino, Ludovica del Bagno secondo violino, Alessio Durante alla viola, Gerardo Scavone al violoncello e Italo Zaccagnino al contrabbasso.

Ad aprire la serata sarà la ‘Marcia’ del maestro russo Sergej Prokofieff, trascritta da V. Montalti per violoncello e pianoforte e tratta dalla commedia di Carlo Gozzi L’amore delle tre melarance , con cui l’ascoltatore verrà catapultato nel mondo delle fiabe.

A seguire i cinque racconti ‘Ma mere l’oye’ del compositore e direttore d’orchestra francese Maurice Ravel, che le scrisse ispirandosi a illustrazioni tratte da un libro di fiabe per l’infanzia. Qui verranno proposti con la versione trascritta da A. Ravera per flauto e pianoforte. Pavane de la Belle au bois dorman’ è la “Pavana della Bella addormentata nel bosco”, Petit poucet è “Pollicino”, Laideronnette, impératrice des pagodes è “Laideronnette, imperatrice delle pagode”, Les Entretiens de la Belle et la Bête è “Le conversazioni della Bella e la Bestia”, Le Jardin féerique è “Il giardino fatato”.

Meno giocoso è il brano seguente, il dramma musicale capolavoro del Romanticismo tedesco’Tristano e Isotta’ del grande maestro Richard Wagner, una versione trascritta da V. Montalti per quartetto d’archi in quattro atti.

E ancora, altrettanto meno giocoso è il Lied  ‘Morgen!’ di Richard Strauss, trascrizione di A. Ravera per flauto, pianoforte e quartetto d’archi, il cui testo nonostante adombri una felicità di coppia propiziata mostra la sua vena Tristaneggiante con la sua musica struggente.

D’amore trattano anche i brani successivi ‘West Side Story’ e ‘Somewhere’ del compositore e direttore d’orchestra Leonard Bernstein, arrangiati da A. Ravera per soprano, flauto, pianoforte e quintetto d’archi. Un amore ugualmente infelice.

A concludere la serata il pezzo corale ‘All Things bright and beautiful’ del compositore e direttore d’orchestra inglese John Rutter, arrangiato da A. Ravera per soprano, flauto, pianoforte e quintetto d’archi in cui si celebra un amore più gioioso a metà fra il francescano e il disneyano.