Inizio anno scolastico 18/19, nota dell’assessore Falotico

9.9.18-ore 11,40: “In questo nuovo anno scolastico che comincia il mio pensiero va sì ai tanti giovani che tornano a sedere nei banchi delle scuole potentine, ma è indirizzato anche a dirigenti scolastici, docenti, personale, genitori, che tornano a intraprendere quel percorso che, in maniera sinergica, deve continuare a perseguire l’obiettivo di rendere il mondo in cui vivono e la nostra comunità migliori”, così l’assessore all’Istruzione – Cultura – Turismo Roberto Falotico. “E’ importante che le ampie e complesse sfide che la scuola e il territorio cittadino sono chiamati ad affrontare incontrino la responsabilità condivisa di tutti i soggetti operanti nel capoluogo, ai quali è chiesto un ruolo fondamentale, istituzionale o meno, nel determinare i percorsi di formazione. Le agenzie formative, la famiglia, la scuola, le parrocchie, le associazioni culturali e sportive, devono essere capaci di operare in rete. Dialogo, partecipazione e confronto devono costituire la traccia e il metodo da seguire per raggiungere i risultati che tutti auspichiamo. Con i nostri uffici abbiamo ci siamo impegnati lavorando intensamente  nel corso del periodo estivo per garantire, con la riapertura dell’anno scolastico, la contestuale partenza di tutti i servizi. Dal primo ottobre apriranno le mense scolastiche, da oggi sono assicurati l’indispensabile servizio di assistenza all’handicap e quello del trasporto scolastico. Riguardo al tema disabilità vanno profusi tutti gli sforzi possibili affinché di raggiunga l’obiettivo della totale copertura delle ore necessarie a garantire un servizio completo, come richiesto dai dirigenti scolastici dei nostri istituti comprensivi. L’anno che si apre è e sarà di grande responsabilità, – conclude l’assessore Falotico – confido che il personale docente e non docente, come sempre ha fatto, i genitori e tutti gli allievi si impegnino, ognuno per la propria parte, al massimo, per ottenere quei risultati in grado di dare speranza al futuro, una speranza che ha il volto dei nostri studenti”.