Imbesi su mense risponde a Sindaco ed Assessore

Il Consigliere al Comune di Potenza, Antonino Imbesi, ha espresso le proprie valutazioni sulle dichiarazioni odierne dell’Amministrazione Municipale sul provvedimento che riguarda la modifica del Regolamento di applicazione dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) in relazione ai servizi comunali di mensa scolastica.
“Ancora una volta l’Amministrazione, invece, di giustificare le proprie scelte amministrative preferisce attaccare indiscriminatamente i Consiglieri che svolgono il proprio mandato ed informano la città sulle reali intenzioni della stessa – ha detto il Consigliere Municipale. Le accuse fattemi le rimando letteralmente al mittente in quanto prima di fare una dichiarazione io mi informo sulla problematica e leggo e studio quanto c’è da sapere comprese le integrali dichiarazioni dei  Colleghi e non il loro sunto giornalistico. Se gli Amministratori di Potenza avessero fatto la stessa cosa avrebbero notato che anche io ho parlato nel mio comunicato stampa di ieri di una proposta aperta ai possibili suggerimenti dei Consiglieri. In realtà, però, resta il fatto che la proposta presentata alla valutazione del Consiglio Comunale è un metodo per scaricare le responsabilità su altri Organi del Municipio: la Giunta si assuma pienamente le proprie responsabilità e se vuole vada in fondo con il deliberato che ha proposto! Io resto totalmente contrario ad una proposta che vede favorita solo le famiglie con reddito ISEE al di sotto degli 8.000 Euro all’anno e completamente sfavorite tutto il resto delle famiglie! E anche l’eventuale suggerimento, che veniva dai banchi del Consiglio e non dalla Giunta, dell’aumento dalle previste 3 alle possibili 5 fasce di contribuzione comunque sfavorirà la stragrande maggioranze delle famiglie potentine colpendole notevolmente dal punto dei vista dei rincari annuali”
Imbesi ha sottolineato di non aver mai omesso le difficoltà di cassa del Municipio ma non ha nemmeno dimenticato quali sono i partiti responsabili del disastroso tracollo delle casse comunali.
“E’ indubbio che il Comune riceve e riceverà dei tagli dallo Stato ma è altrettanto certo che la situazione terribile delle nostre casse comunali (con oltre 115 milioni di Euro di debiti) trova ragion d’essere solo nella cattiva amministrazione che i partiti del Centro-Sinistra hanno realizzato negli anni precedenti al 1994, tanto da portare il Municipio allo scioglimento deciso dal Presidente della Repubblica Italiana per manifesta e diffusa illegalità – ha continuato Imbesi. Quindi l’Amministrazione farebbe bene ad evitare attacchi gratuiti e poco riguardosi della verità storica.Per quanto mi riguarda io continuerò a fare il mio lavoro come ho sempre fatto: non mi spaventano gli attacchi personali di chi non ha altri strumenti per far valere le proprie ragioni che parlare di strumentalizzazioni. Ma di quali strumentalizzazioni parliamo? L’atto arrivato in Commissione è quello che io ho commentato e che riporta il parere favorevole della Giunta.
Il Consigliere ha concluso ribadendo che la sua azione sarà, come sempre, diretta a non far aumentare la tassazione locale.
“Se i nostri Amministratori sono davvero così bravi come sostengono, trovino altri modi per fare cassa che non siano quelli di mettere le mani nelle tasche dei cittadini – ha chiuso Imbesi. Di possibilità ce ne sono tante ed io ho indicato molte: dal farsi appositamente finanziare dalla Regione con le royalties del petrolio allo sviluppare programmi di lottizzazione, e così via…”