29.10.18-ore 18,50: Una splendida icona in maiolica policroma, opera dell’artista Felice Lovisco, realizzata per iniziativa dei fedeli, delle parrocchie e dei movimenti del laicato diocesano, resterà per sempre nel centro storico cittadino, a ricordo dell’evento della Consacrazione della Città. Essa rappresenta la Madonna nera del Sacro Monte di Viggiano, Regina delle genti lucane, che mostra il Bambino Gesù, non seduta in trono e avvolta nel suo rivestimento aureo, ma in piedi, segno dinamico di una Chiesa “in uscita”, con il manto aperto in segno di protezione. Il manto della Vergine nella parte interna appare come un cielo notturno trapuntato di stelle, a significare le virtù umane di Maria, il silenzio, il nascondimento e l’umiltà; mentre all’esterno esso sfolgora nella luce solare dell’oro, il colore della divinità, che rappresenta la gloria e la bellezza trasfigurata di Maria, una luce che infonde ai fedeli calore, movimento e forza per agire nel mondo da cristiani coerenti. Originale e inedita dal punto di vista iconografico è la rappresentazione del Bambino che aiuta Maria a reggere il manto protettivo, accreditando il ruolo della Madre quale “cooperatrice” di Gesù nella salvezza del genere umano. Sotto il manto appaiono custoditi e affidati alla protezione della Vergine e del Figlio, la Cattedrale di Potenza intitolata al Patrono S. Gerardo, che rappresenta l’unità della comunità diocesana; il Leone, simbolo della Città, raffigurato in posa mansueta e pacificata, richiamando l’antica profezia “Il lupo abiterà con l’agnello … il vitello e il leone pascoleranno insieme, ed un bambino li condurrà” (Is.1,6); il Ponte Musmeci, metafora di una Città moderna e aperta al mondo; e infine lo stemma di Basilicata a indicare la vocazione di servizio del capoluogo chiamato a servire e mettere in relazione l’intera regione.