Becce (PDL) su mense scolastiche

“Purtroppo le venature noir dell’amministrazione Santarsiero colpiscono sempre, solo e soltanto le fasce deboli e le categorie disagiate. L’anno scorso si è avuto un ritardo per il servizio di mensa scolastica, con i conseguenti disagi per quei tanti genitori i cui ritmi lavorativi della contemporaneità non permettono orari e rientri casalinghi, una penalizzazione per le fasce deboli che non possono permettersi di avere baby sitter o colf.”
A dirlo il consigliere comunale del PDL Nicola Becce il quale aggiunge che si tratta di “una ennesima riprova che il centrosinistra a parole è pronto a sostenere la scuola pubblica ed il diritto di usufruirne per tutti, ma nella realtà dei fatti è lontana dall’aiutarla e incentivarla.Ai signori amministratori è così remota l’ipotesi che la mancanza di una mensa scolastica significa anche una scorretta nutrizione per un fisico in fase di crescita, eppure si vorrebbe anche fare il concorso per una nutrizionista.
Ultimo, ma non certo meno importante è il pensiero per quei 93 lavoratori della società “Convivio” appaltatrice della fornitura dei pasti nelle mense scolastiche del Comune di Potenza che sembra abbia inviato missive di avvio di licenziamento per i dipendenti. Decisione presa  per il mancato trasferimento dei fondi da parte della amministrazione comunale di Potenza; da aggiungere che questi lavoratori  ancora oggi non hanno percepito due mensilità di stipendio. Ho inviato una interrogazione scritta con cui chiedo alcune semplici cose:
1) se la notizia corrisponda al vero;
2) i motivi amministrativi e /o politici del mancato trasferimento dei fondi comunali alla società “Convivio”e a quanto ammonta il mancato trasferimento finanziario;
3) cosa intende fare in merito l’amministrazione comunale;
4) cosa prevede l’amministrazione comunale per la fornitura dei pasti nelle mense scolastiche per l’anno 2011/2012.
Al sindaco Santarsiero ed ai segretari politici del centrosinistra potentino – tutti inclusi compreso chi non ha rappresentanza consiliare – una spiegazione politica dell’accaduto, hanno il dovere – conclude Becce – di darla non tanto al sottoscritto ma ai loro elettori ed all’opinione pubblica, spiegando il perché di questa pessima gestione che penalizza servizi pubblici, mette in ginocchio lavoratori precari e mina il diritto allo studio di tanti alunni della scuola pubblica.”