Coviello (PD):cospicue risorse dal PISUS per investimenti nel sociale e nel volontariato

“Il Piano integrato di sviluppo urbano sostenibile (Pisus), tra le sue linee di intervento, come quelle sulla mobilità e sul nuovo impulso alle imprese di cui ho già precedentemente trattato, offrirà un’ottima possibilità anche in tema di inclusione sociale e welfare.Le indicazioni sul contesto sociale delle famiglie residenti in città rivelano che circa 1200 hanno richiesto servizi di inclusione sociale nel periodo compreso tra il 2008 e il 2010, delle quali 184 versano in condizioni di particolare disagio.” Lo sostiene il Consigliere Comunale del Partito Democratico Donato Coviello aggiungendo che “molte famiglie hanno fatto, inoltre, richiesta del programma regionale CoPES (Contrasto alla Povertà e alla Esclusione Sociale), che offre assegni mensili a chi ha un reddito non superiore a 4800 euro.
La strategia del Piano -aggiunge- è quella dunque di attuare una serie di azioni volte a consolidare la rete dei soggetti, pubblici e privati, del mondo della salute pubblica; di migliorare l’offerta di servizi innovativi alla persona, a favore soprattutto delle famiglie con disagio; di incoraggiare il social housing per offrire una risposta alla domanda abitativa delle fasce più deboli; di favorire l’integrazione sociale e lavorativa degli immigrati; e di rafforzare il ruolo politico del volontariato e dell’associazionismo.
Gli stanziamenti previsti per il miglioramento della vivibilità dei cittadini, pari a 6.822.560,00 euro, riguarderanno – continua Coviello- la costruzione di infrastrutture volte al potenziamento ed alla qualificazione dei servizi socio-sanitari ed assistenziali, socio-educativi e scolastici, culturali e sportivi e di strutture scolastiche e culturali, impianti sportivi e per il tempo libero. Nello specifico 3.883.830,00 euro saranno destinati al Polo scolastico di Macchia Romana, 2.000.000,00 euro allo spazio ai giovani e al Polo di servizi socio-culturali e 1.091.610,00 euro al sostegno al volontariato.
Nella fattispecie, – conclude- le linee di azione saranno a sostegno degli asili nido attraverso la creazione di una rete integrata di servizi innovativi con diverse tipologie di servizio; a sostegno della povertà, derivata soprattutto dalla crisi economica, attraverso misure, azioni e progetti che migliorino i livelli di istruzione e favoriscano l’aumento del tasso di occupazione; a sostegno del social housing che risponda al bisogno di un’abitazione per i ceti sociali a reddito medio-basso, non solo attraverso la realizzazione di alloggi, ma anche con l’attivazione di nuove forme, come le residenze temporanee, residenze collettive e alloggi per l’inclusione sociale; a sostegno dell’immigrazione, fenomeno in crescita, attraverso l’apertura di sportelli per gli stranieri, la formazione di mediatori culturali nel mondo della scuola, l’accesso negli uffici pubblici ad informazioni sui diritti e doveri dei cittadini; a sostegno della rete della salute pubblica, rendendo più capillari e diffusi i servizi, attraverso i medici di base, i consultori, gli operatori del volontariato, con la finalità di muovere verso i cittadini i centri di prevenzione e non viceversa; a sostegno, infine, del volontariato, attraverso la promozione di relazioni e reti tra le associazioni, oggi ancora troppo numerose e frammentate.”