Graduatorie work experience, interviene il consigliere Imbesi

 

Il Consigliere Municipale di Potenza, Antonino Imbesi, in una nota, ha chiesto alla Giunta Regionale di tentare si trovare nuovi fondi per finanziare le ulteriori quasi 800 domande approvate dal Comitato di Valutazione ma che, purtroppo, non sono state finanziate per mancanza di ulteriori fondi disponibili.

è davvero apprezzabile che la Giunta Regionale abbia deciso di allargare per ulteriori 370 soggetti il finanziamento inizialmente assegnato al bando delle work experience (che prevedeva la disponibilità solo per 584 soggetti giuridici) data la grande partecipazione di aziende e giovani disoccupati che hanno partecipato con grande speranza alla possibilità di offrire e/o fare una importante e reale esperienza lavorativa.  – ha detto il Consigliere Imbesi – Purtroppo, però, rimangono ancora 754 imprese che non potranno usufruire del contributo regionale, sebbene approvate. Sarebbe, quindi, auspicabile un ennesimo finanziamento della restante graduatoria al fine di poter far offrire ai tanti nostri giovani lucani ancora esclusi una prospettiva effettiva di lavoro grazie al bando delle esperienze di lavoro che già in passato ha dimostrato di essere una delle migliori opzioni offerte dalla Regione Basilicata grazie al cofinanziamento della Unione Europea. Per questo motivo, conscio di chiedere un impegno politico e sociale, invito il Presidente De Filippo e l’Assessore alla Formazione Mastrosimone a fare ulteriori sforzi per reperire nuovi fondi ed a finanziare tutte le aziende in graduatoria.

Imbesi ha chiuso facendo presente che, se necessario, la Regione potrebbe evitare magari il finanziamento di qualche corso di formazione, tipologia di azioni che non sempre ha dato i frutti sperati, per sostenere, invece, fino in fondo una possibilità lavorativa che potrebbe avere anche sviluppi futuri per i tanti disoccupati indicati dalle aziende.

I corsi di formazione, spesso, non raggiungono l’obiettivo di professionalizzare i disoccupati e diventano spesso più una sorta di ammortizzatori sociali per chi non ha lavoro che una vera e propria opportunità… – ha concluso il Consigliere Invece le work experience permettono di effettuare una reale esperienza di lavoro in azienda (una specie di job shadowing) dove si impara davvero un mestiere che è utile alla crescita dei nostri giovani ed offre anche prospettive di un possibile effettivo inserimento lavorativo per coloro i quali sapranno dimostrarsi davvero bravi nel svolgere le proprie mansioni durante il periodo di stage.