Il Consigliere Municipale di Potenza, Antonino Imbesi, in una nota, ha reso noto di aver presentato alla valutazione del Consiglio Comunale la proposta di concedere aree boschive ad associazioni o cooperative per lo sviluppo di attività turistiche e culturali.
“L’idea – ha detto il Consigliere Comunale – è di seguire l’ottimo esempio dato già dalla Regione Campania (in particolare dal suo Assessorato alla Agricoltura) che ha deciso di concedere aree di parchi e foreste in comodato gratuito a gruppi di cittadini organizzati che offrano eventi, spettacoli, concerti, visite guidate ed attività turistiche in genere: il progetto campano ha dato già ottimi risultati visto che oltre 30 associazioni e cooperative hanno aderito al progetto creando, così dal nulla, nuovi 350 posti di lavoro!”
Imbesi ha fatto presente che anche il Comune di Potenza, così come la regione Basilicata, potrebbero pensare di concedere in maniera gratuita le aree forestali in quanto il territorio lucano da un lato ne è straricco e dall’altro non è in grado di sfruttarlo adeguatamente.
“Con la concessione in comodato gratuito – ha sottolineato il Consigliere – si raggiungono una serie di importanti obiettivi e benefici: infatti, da un lato si creano posti di lavoro (che si autosostengono grazie agli introiti turistici e di spettacolo che associazioni e cooperative incamerano con l’offerta più disparata di servizi in settori di primaria importanza per la nostra economia regionale), dall’altro si recuperano aree forestali e/o di parchi che in questo momento sono completamente abbandonate o prive della più totale manutenzione a causa della mancanza di fondi idonei. Poi ulteriori vantaggi sono anche l’aumento dell’offerta turistica e dei prodotti o spettacoli culturali che rendono, quindi, più appetibile per i visitatori il nostro territorio! Insomma ci sono solo vantaggi a mettere in campo una iniziativa del genere!”
Il Consigliere ha fatto rilevare che di spazio a disposizione sia in città che nell’agro regionale ce n’è tantissimo ed andrebbe adeguatamente sfruttato.
“Pensate – ha continuato IMBESI – a quante nuove iniziative imprenditoriali potrebbero sorgere ed a quanti benefici diretti ed indiretti ne avrebbe la Pubblica Amministrazione: si va dalla possibilità di creare aree attrezzate per gli sport più disparati, a zone dove poter permettere a giovani e meno giovani di ballare all’aperto senza disturbare nessuno (come invece avviene per esempio oggi a Montereale); per passare allo sviluppo di suggestivi palcoscenici naturali (sull’esempio della Grancia), ad auditorium di musica, prosa e danza; per non dimenticare la creazione di percorsi naturalistici, laboratori interattivi, visite guidate e degustazione di prodotti tipici, concerti, spazi espositivi e perfino strutture ricettive ed ostelli della gioventù immersi nel verde (la cui edificazione potrebbe essere concessa in deroga a patto che si utilizzino tipologie di costruzioni che rispettino l’ambiente e vi si inseriscano senza creare impatti dannosi, quali per esempio le strutture in solo legno..)! Sono certissimo che anche l’APT, guidata da un maestro di iniziative pilota quale il dott. Perri, non potrà che apprezzare una tale proposta e spero vivamente che la caldeggi al livello di governo della Regione, magari chiedendo all’Ente legislativo anche di mettere a disposizione appositi fondi per sviluppare le iniziative più meritevoli o più complesse.”
Il Consigliere ha, infine, concluso auspicando l’approvazione della proposta da parte degli enti competenti a cui è stata rivolta.
“Spero vivamente – ha chiuso Imbesi – che sia il Comune di Potenza che la Regione Basilicata accolgano questa ennesima proposta fattiva e decidano di mettere a sistema i nostri tesori nascosti, permettendo lo sviluppo del turismo da un lato e di nuovi posti di lavoro dall’altro!”