Ordinanza divieto somministrazione alcolici ai minori di 16 anni

Il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero ha firmato una ordinanza, valida fino al 30 settembre prossimo,  con la quale vieta, nell’intero territorio  cittadino, la vendita per asporto, cessione a qualsiasi titolo o somministrazione di  bevande alcoliche di qualsiasi gradazione ai minori di anni sedici; vieta dalle ore 22:00 alle ore 06:00  il consumo, ovvero la detenzione a qualsiasi titolo, di bevande alcoliche da parte dei minori di anni diciotto in luoghi pubblici o aperti ovvero esposti al pubblico; vieta a chiunque di acquistare, somministrare e/o consegnare per conto e nei confronti dei minori di anni sedici, bevande alcoliche di qualsiasi gradazione; obbliga i titolari e/o i gestori di tutti gli esercizi pubblici di somministrazione, gli esercizi commerciali, le attività artigianali e simili, a qualsiasi titolo autorizzati alla vendita di bevande alcoliche, di esporre, in modo ben visibile, all’ingresso degli esercizi stessi appositi avvisi che informino il pubblico del divieto imposto dal provvedimento. Negli esercizi commerciali divisi in “reparti” il medesimo avviso dovrà essere esposto anche nell’area specificatamente destinata alla vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione; ai titolari e/o gestori, nonché ai preposti e agli addetti dei succitati esercizi, è fatto obbligo di procedere alla preventiva verifica del compimento del sedicesimo anno di età in capo ai giovani che si accingono ad acquistare bevande alcoliche, mediante richiesta di esibizione di un documento di identità personale.
E’ forte – si legge nell’ordinanza- l’allarme sociale, soprattutto durante il periodo estivo, procurato dai comportamenti dei suddetti adolescenti, palesemente autolesionisti o lesivi dell’incolumità pubblica e della sicurezza locale, che si manifesta con crescenti richieste di intervento delle politiche di sicurezza locale volte ad arginare il fenomeno in questione, sollecitate tanto da singoli cittadini quanto da associazioni ed istituzioni, ivi comprese quelle scolastiche e sanitarie.
Anche la nostra città, nel suo complesso, non è esente, dalle sopraccitate problematiche, stante l’incremento di segnalazioni ed esposti per disturbo o, comunque turbamento della quiete pubblica e del riposo delle persone ad opera di giovani in stato di alterazione causato dall’assunzione di alcol soprattutto durante quest’ultimo periodo.
Alle violazioni delle disposizioni della Ordinanza, consegue, la sanzione amministrativa pecuniaria da 25,00 a 500,00 euro. Prevista per gli esercizi commerciali, all’accertamento della seconda violazione, nell’arco dell’anno solare, la sospensione dell’attività fino a  dieci giorni.