Imbesi (PDL):modificare lo Statuto per ridurre i costi della politica

Il Consigliere Municipale di Potenza, Antonino Imbesi, in una nota, ha comunicato di aver presentato ufficialmente una proposta di modifica dell’art.29 dello Statuto del Comune di Potenza.
“Ho presentato una proposta di deliberazione – ha dichiarato il Consigliere Comunale – che, in linea con quello che sostengo da tempo, si allinei alla richiesta popolare di riduzione dei costi della politica e segua la riduzione del 20% dei numero dei Consiglieri Comunali che la nuova legge dello Stato italiano ha già imposto in tutto il territorio nazionale e che a Potenza, però, sarà applicata solo a partire dalla prossima consiliatura, ossia dal 2014 in poi, per effetto della necessaria conclusione della consiliatura in corso nata con la precedente norma”.
Imbesi ha fatto presente che, sino ad oggi, si è spesso parlato di fare una modifica dell’art.29 dello Statuto ma che nessuno ha mai depositato formalmente tale proposta affinché venga discussa dall’Organo consiliare competente.
“La Massima Assise Municipale deve prendere atto che la modifica che io propongo è necessaria e non più rimandabile in quanto il sistema delle istituzioni pubbliche è al collasso e vi va posto rimedio nelle maniere possibili e dovute…  – ha sottolineato il Consigliere – Del resto, anche la storia recente del Municipio dimostra che la Giunta può andare avanti tranquillamente senza che sia presente qualche Assessore in più: basti pensare che negli ultimi 6 mesi tra Assessori che sono stati colpiti da varie patologie mediche (e tutti fortunatamente ritornati o in procinto di tornare al lavoro in piena salute) ed Assessori privi di deleghe (che venivano esercitate invece ad interim dal Sindaco…) la Giunta si era di fatto ridotta di 3-4 componenti senza però far ottenere alle casse del Municipio alcuna riduzione di costi in quanto il Comune ha pagato lo stesso le necessarie indennità. Ora con la mia proposta, se verrà posta in discussione e votata favorevolmente, da un lato si ridurrà la corsa (e la lotta) alle poltrone e dall’altro ci sarà una riduzione dei costi della politica di circa 200.000 Euro all’anno che potranno servire per garantire quei servizi che oggi il Comune non riesce a garantire per mancanza di liquidità! ”
Il Consigliere ha ricordato di avere chiesto una riduzione del numero degli Assessori Comunali già sul piano politico a partire dallo scorso anno, ma la Maggioranza di Centro-Sinistra, fino ad ora ha fatto, “orecchie da mercante” non affrontando mai la questione.
“Credo che, però ora anche i partiti del Centro-Sinistra debbano finalmente affrontare seriamente la questione, anche se questo determinerà una “perdita di posizioni di potere”… – ha continuato IMBESI – La città è davvero al collasso dal punto di vista economico e bisogna trovare soluzioni opportune per ridurre le spese senza aspettare che ci sia sempre qualcuno di sovraordinato (ossia il legislatore centrale) che decida ed imponga tali riduzioni… Del resto la modifica dell’art.29 è molto semplice: infatti attaualmente l’articolo in questione recita testualmente “La Giunta comunale è composta dal Sindaco, che la presiede, e da un numero di 10 Assessori.” La mia modifica prevede esclusivamente la sostituzione del numero 10 con il numero 6… Se lo si vuole quindi è una modifica davvero semplice sul piano formale e, come dimostrato dal risparmio di cui ho parlato prima, molto proficua sul piano sostanziale ed economico per la nostra città. Inoltre, anche in virtù della prossima riduzione dei Consiglieri da 40 a 32 del 2014 che senso avrebbe mantenere 10 Assessori più il Sindaco? Si raggiungerebbe l’assurdo di avere un Assessore ogni 3 Consiglieri… Un po’ troppo, no? .”
Il Consigliere ha, pertanto, concluso comunicando che la proposta ora dovrà passare alla valutazione della Prima Commissione Consiliare, competente per materia, e poi alla Massima Assise Municipale.
“Spero – ha chiuso Imbesi – che gli Organi competenti, al rientro dalle ferie, possano calendarizzare subito la proposta ed affrontarla nel merito sapendo di dover fare uno sforzo serio, anche attraverso questa riduzione, per cercare di migliorare la vita dei cittadini ed offrire maggiori e migliori servizi alla città!”