Santarsiero su Ospedale San Carlo:rafforzarne il ruolo per rafforzare sanità regionale

“Una buona classe dirigente ed amministrativa di un capoluogo di regione guarda alle proprie strutture di eccellenza sicuramente per i giusti e legittimi interessi locali rappresentati dai servizi diretti, dai posti di lavoro e dalle ricadute economiche, ma guarda anche a quella dimensione territoriale, regionale sovraregionale del servizio, senza la quale verrebbe meno quel ruolo che spetta alla città capoluogo.”
Così il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, concludendo i lavori del Consiglio Comunale che si è svolto presso l’Auditorium dell’Ospedale San Carlo, con all’ordine del giorno proprio l’Azienda sanitaria.
“Il San Carlo –ha aggiunto- è riferimento primario della sanità regionale.Rrafforzarne ruolo, azione, strutture, personale significa rafforzare il sistema sanitario regionale e renderlo più competitivo. Pensare ad un sistema regionale senza avere nel San Carlo il luogo della alta specializzazione e della grande efficienza, significa pensare ad una sanità regionale debole.
La città di Potenza è orgogliosa di tale struttura. La considera un pezzo del proprio DNA e della propria storia.
Il Consiglio comunale di oggi –ha continuato Santarsiero- nasce dalle preoccupazioni derivanti dal fatto che da qualche tempo si percepisce una caduta di immagine ed una caduta di attrattività di tale struttura per svariate motivazioni.
Mi sembra di poter dire che l’alta qualità del dibattito e le chiare risposte del direttore Des Dorides e dell’Assessore alla Sanità regionale Attilio Martorano, ci consentono di guardare con fiducia ad un rilancio del San Carlo.
Abbiamo apprezzato il Direttore quando ha parlato di Azienda di alta specializzazione che sia anche Ospedale della città in sintonia con i Presidi della ASP nonché quando ha parlato di esigenze di alta professionalità e adeguata organizzazione.
Accanto a significativi protocolli come quello con il Bambin Gesù per la pediatria, finalmente percepiamo una significativa attenzione da parte della Regione.  Particolarmente importanti sono gli impegni dell’Assessore a sostenere le esigenze del San Carlo e a definirne il rapporto con le altre grandi strutture presenti sul territorio provinciale e regionale, dalle ASP al Crob di Rionero.”
Il Sindaco nel suo intervento ha anche evidenziato con preoccupazione alcuni fenomeni di emigrazione sanitaria presenti anche a Potenza, carenza di personale, liste di attesa in settore strategici assolutamente non compatibili con un grande Ospedale, carenza di alcune e indispensabili tecnologie complesse.
Il Sindaco ha altresì sottolineato che “è necessario un ulteriore sforzo della stessa Amministrazione comunale nei riguardi del San Carlo. Abbiamo realizzato –ha detto- il Nodo Ospedaliero , opera da 5 MLN€ per il miglior accesso al San Carlo, stiamo ora lavorando ad  un collegamento diretto tra il San Carlo, l’Università e la Basentana, così come ci stiamo occupando dei collegamenti del trasporto pubblico locale che saranno rafforzati pur avendo già raggiunto 80 transiti al giorno su gomma e 19 di servizio metropolitano. Dal punto di vista urbanistico la nuova normativa comunale consente all’Azienda di poter programmare e definire tutti gli interventi necessari in piena autonomia e nel settore dei parcheggi si sono definite tutte le intese non soltanto per realizzare una struttura multipiano ma anche per risolvere tutti i contenziosi in atto.”
Il Sindaco infine ha ricordato come “l’Europa nel puntare sulle aree urbane per i processi di sviluppo del territorio di fatto anche nel settore sanitario invita a favorire  in tali aree strutture di eccellenza capaci di servire al meglio le aree vaste.”