I Sindaci della Basilicata tutti insieme contro la manovra finanziaria

“Poderosi tagli, Patto di Stabilità, autonomia negata. E’ in atto una strategia ch vuole portare oggi a togliere servizi essenziali e domani alla chiusura e privatizzazione anche dei Comuni. E’ il disegno che porterà il nostro Paese alla rovina”.
Così il Sindaco di Potenza e Presidente Anci Basilicata al termine della manifestazione che ha visto i Sindaci della Regione protestare contro la manovra approvata dal Governo sfilando dietro uno striscione con la scritta “Comune chiuso per manovra”, e che è terminata con la consegna simbolica al  Prefetto di Potenza, Dott. Riccio delle deleghe trasferite in materia di anagrafe e Stato civile.
I Sindaci hanno altresì consegnato al Prefetto un documento nel quale si evidenzia lo stato di profondo disagio che oggi i sindaci e gli amministratori locali di ogni colore politico stanno vivendo per effetto di tale manovra.
I Comuni – è scritto nel documento- incidono per il 2,5% sul debito della Pubblica amministrazione, debito ancora in costante crescita,  non producono più deficit e negli ultimi anni hanno portato soldi alle casse dello Stato per un totale di oltre 3 miliardi di euro.
Continuare a marginalizzare i Comuni e scaricare su di essi i problemi finanziari del Paese significa peggiorare la vita dei cittadini e bloccare lo sviluppo delle comunità.
Nel documento si legge ancora che i tagli ai Comuni lucani nel periodo 2005-2010 è stato pari a 85 milioni di euro, 45 milioni di euro nel 2011 e sarà di 95 milioni di euro nel 2012.
Saremo inevitabilmente costretti –hanno sottolineato i Sindaci – a non esercitare le nostre funzioni costituzionali, ad aumentare le tasse, chiudere i servizi e saremo impossibilitati a ben governare e redigere bilanci adeguati a garantire servizi e sviluppo alle nostre comunità.
Tra le richieste dell’Anci Basilicata al Governo la revisione delle norme del Patto di stabilità, la piena attuazione del Titolo V della Costituzione e dei principi e indirizzi della Legge 42/2009 per l’attuazione di un vero federalismo,la riduzione dei tagli ai trasferimenti per gli Enti locali, la revisione del Patto di Stabilità.
All’incontro con il Prefetto hanno preso la parola, oltre allo stesso Dott. Riccio, anche i Sindaci di Missanello, di Matera e di Rotondella in rappresentanza dei Sindaci della Basilicata.
“La grave ed irriguardosa ingerenza di forze politiche come la Lega Nord nella vita dei Comuni – ha detto Vito Santarsiero- è l’ulteriore segnale della strategia  governativa di aggressione al sistema delle Autonomie Locali, ben altro che Federalismo e rispetto delle Amministrazioni. Il Paese –ha concluso- deve sapere che o si cambia davvero, si sostengono  realmente i Comuni e si torna indietro, o non c’è futuro per le nostre popolazioni.”
All’incontro con il Prefetto hanno partecipato anche consiglieri regionali, provinciali ed i Presidenti dei Consigli Comunali rappresentati dal Coordinatore Antonio Triani.