Becce (PDL) su completamento metropolitana leggera

Il Consigliere comunale del PDL, Nicola Becce ha presentato una interrogazione sul completamento della metropolitana leggera Città di Potenza.
Il consigliere, su segnalazione di alcuni automobilisti potentini ormai stanchi delle estenuanti code ai passaggi a livello ed alla luce della recente notizia del finanziamento ministeriale per completare la metropolitana leggera di Potenza,che si pensa ammonti a 20.000.000 di euro da destinare all’allungamento ed ammodernamento dell’attuale tracciato su binari gestito dalle Fal e che non ha trovato unanimi consensi da parte dei politici e degli addetti ai lavori, chiede quali sono i motivi che hanno indotto il Comune a stanziare una somma così considerevole per un servizio praticamente inutilizzato dai potentini e se il Comune ha valutato scientemente tutte le soluzioni possibili, tra cui quelle di sopprimere un servizio inutile o destinare le risorse stanziate all’ammodernamento del tratto,  potenzialmente più utilizzabile se efficiente, che collega Avigliano a Potenza andando a potenziare la fatiscente stazione di Macchia Romana come capolinea. Becce chiede inoltre perchè il Comune si ostina a finanziare la società FAL, che tutto vanta fuorchè l’efficienza e la velocità nei collegamenti, non solo urbani ma anche interregionali (per raggiungere la città di Bari da Potenza si impiegano su rotaie 3 ore e mezza a fronte dell’ora e mezza del percorso stradale.
Il consigliere sottolinea che un servizio di metropolitana già esiste in città ed è gestito dalle Ferrovie Appulo Lucane dal 2001 (una srl – anomala configurazione per una società di trasporto) con sede non nella nostra regione ma a Bari ovviamente;le corse interessano 22 collegamenti del tratto urbano che va dalla Stazione di Potenza Inferiore a quella di Macchia Romana: 22 collegamenti nel tratto di andata e 22 collegamenti nel tratto di ritorno per un  totale di 44 collegamenti; sono presenti 3 passaggi a livello, in via Roma, via Angilla Vecchia e Viale Firenze, le sbarre, al momento del passaggio della littorina, restano abbassate all’incirca per 3 minuti: moltiplicando questo valore per 44 volte (n. di passaggi giornalieri), ne consegue che il traffico in quei punti rimane bloccato per più di 2 ore al giorno;lungo il tragitto urbano di 5 km la littorina effettua 5 fermate intermedie impiegando all’incirca 14 minuti, per un costo del biglietto di 50 cent (anche se sul sito ufficiale del comune il prezzo indicato è di 93 cent.). I potentini – scrive Becce – utilizzano pochissimo il servizio: le carrozze nelle ore di punta sono praticamente vuote, lo può verificare qualsiasi automobilista che partecipa alla paziente attesa ai passaggi a livello;tale servizio costa annualmente al Comune 200.000,00 euro;il materiale rotabile è ormai obsoleto, ed il tratta ferroviario che coinvolge il servizio collega punti della città non strategici dal punto di vista lavorativo, scolastico e commerciale (sono lontani dal polo scolastico di Poggio Tre Galli, dal centro storico, dal polo commerciale di via del Gallitello e l’area direzionale degli uffici regionali). Becce infine evidenzia l’ormai dilagante malcontento degli automobilisti che, per loro sfortuna, nelle ore di punta sono costretti ad infinite e lunghe attese ai passaggi a livello, con conseguente paralisi del traffico, soprattutto al passaggio a livello sotto la villa di S. Maria, all’incrocio fra via Mazzini, via Ciccotti e via Cavour e l’inquinamento causato dai tubi di scappamento delle littorine, lamentato dai residenti del rione Mancusi e di via Ravenna.