Il consigliere comunale del Pdl su richiesta di una cittadina, ha presentato un’interrogazione riguardante il randagismo a Potenza. “Qualche mese fa la cittadina, a seguito di un attacco subito dal suo cane da un branco di randagi, ha denunciato l’accaduto all’amministrazione comunale. La signora potentina, ha proibito al figlio di portare a spasso il cane per paura che gli possa accadere qualcosa. E’ da evidenziare che le segnalazioni di pericolo e paura da parte dei proprietari di cani sono sempre più insistenti, che il fenomeno del randagismo, è una realtà ancora presente. In una società civile come la nostra sono ingiustificabili episodi di questo tipo, se si pensa all’istituzione dell’anagrafica canina e al numero sempre maggiore di famiglie con un animale domestico. La signora, come tanti altri cittadini, non hanno ottenuto alcuna risposta da parte del Comune che non ha adottato alcun provvedimento risolutivo. Sulle testate giornalistiche locali del 4 ottobre 2011 si è annunciato che il Comune ha organizzato un corso per proprietari di cani”. Sull’argomento il conisgliere Becce chiede al Sindaco e all’assessore competente:
– “Quali azioni ad oggi il Comune ha messo in atto in materia canina?
– Quali sono gli uffici che dovrebbero gestire e far fronte alle denunce dei cittadini in merito? Su chi ricade la responsabilità o meglio l’irresponsabilità in caso di non intervento a seguito di segnalazioni?
– Perché non si attuano adeguate politiche per un migliore ed efficiente funzionamento del canile municipale, dove poter ospitare i cani randagi tolti dalla strada”? conclude Becce