“E’ passato circa un anno dall’ultimo incontro istituzionale per definire la riqualificazione del collegamento tra contrada Marrucaro e Bucaletto ma la questione resta irrisolta e col tempo è entrata a pieno titolo nei primi posti della lunga lista della promesse non mantenute dall’amministrazione comunale di Potenza. Nascosta dalla grande struttura che ospita ristorante ed albergo, a poca distanza da una delle stazioni di servizio vicine all’ingresso del capoluogo di regione, la piccola strada è ancora in attesa di essere aggiustata e riaperta per consentire più facilmente il collegamento tra le due zone abitate della città. La risposta alla mia interrogazione c’è stata ma devo, purtroppo riscontrare che nulla è cambiato. Durante l’ultima riunione tra l’amministrazione comunale e la società proprietaria della strada, rappresentata da Antonio Giuzio e dal tecnico di fiducia Domenico Di Lorenzo, il 20 gennaio scorso, si erano prese in considerazione diverse ipotesi per sbloccare la situazione tra cui quella di un eventuale acquisto da parte dell’amministrazione comunale del collegamento in questione o la possibilità di intraprendere vie legali ed aprire, dunque, una lite giudiziaria”. Lo afferma il Consigliere comunale di Potenza, Giuseppe Molinari secondo cui “l’attesa per i cittadini, a cui era stata promessa l’apertura della strada, è davvero troppo lunga ed è ora che l’amministrazione comunale metta in atto tutte le azioni necessarie per mantenere la parola data ai residenti delle due popolose contrade della città che continuano ad utilizzare il collegamento, chiaramente pericoloso viste le condizioni di degrado in cui si trova”. “La storia travagliata della strada Marrucaro-Bucaletto è cominciata nel 1999 quando la Società Lucana carburanti srl ha deciso di ampliare la struttura ricettiva nell’area in questione. Per realizzare i lavori la società ha dovuto spostare la strada di cui si parla su terreni di sua proprietà. Nel 2006 la società ha chiesto che il Comune di Potenza con la procedura di acquisizione al patrimonio delle aree interessate dalla strada gli riconoscesse a titolo di rimborso forfettario per spostamento e allargamento della sede viaria la somma di 80 mila euro. L’amministrazione comunale ha così stabilito l’attivazione di un mutuo. Poi la società in subordine ad ogni accordo ha chiesto – continua Molinari- che il Comune si impegnasse a reperire i finanziamenti necessari per il completamento della strada con opere funzionali all’apertura in sicurezza e che lo stesso Comune provvedesse con Acquedotto lucano alla rimozione delle reti di acque bianche e nere che attraversano il loro piazzale privato di parcheggio ubicato nell’area del complesso alberghiero. L’acquedotto lucano ha inserito nella sua programmazione l’intervento richiesto ma dopo l’incontro avvenuto nel 2009, l’ultimo c’è stato nel gennaio 2010. Nonostante la risposta dettagliata nell’esposizione della vicenda continua a non essere chiaro quale è il vero motivo che non renda ancora possibile la restituzione all’intera comunità di un collegamento importante”. “L’invito a risolvere quanto prima la questione lo rinnovo in particolare al vice sindaco Campagna che più volte si è interessato alla riapertura della strada. Non ci sarà mai una vera riqualificazione delle contrade Bucaletto e Marrucaro –conclude Molinari- senza la restituzione del collegamento ai cittadini”.