La città di Potenza in pellegrinaggio a Ravello il 16 ottobre

“Come ormai da tradizione consolidata anche quest’anno saremo a Ravello  per la cerimonia della offerta da parte della comunità Potentina dell’olio destinato ad alimentare  la fiamma che arde dinanzi alla tomba del Beato Bonaventura.”
Così il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero il quale aggiunge che “per chi ha l’onore di rappresentare la città è questo sempre un momento di forte emozione  che si consuma tra centinaia di fedeli che puntualmente ogni anno da Potenza giungono a Ravello per testimoniare  la profonda religiosità del popolo potentino  e la sua grande devozione nei riguardi del Beato.”
E sarà come sempre il Sindaco di Potenza ad accendere la lampada, gesto che ufficialmente aprirà le celebrazioni previste per il terzo centenario della morte del beato Bonaventura da Potenza (1711-2011). La provincia religiosa dei frati minori conventuali di Napoli ha reso noto che la cerimonia si terrà a Ravello domani  16 ottobre  contestualmente al pellegrinaggio dei potentini che raggiungono l’amena località tirrenica.
“Fra Bonaventura – ha detto Santarsiero- con la sua predicazione ed il suo apostolato di frontiera al servizio degli ultimi, rappresenta un esempio ed un riferimento  fondamentale nella nostra società,sempre più bisognosa di azioni e di solidarietà a favore delle vecchie e nuove povertà.
L’olio offerto dalla nostra comunità per la lampada che arde dinanzi alla tomba del Santo, è il ringraziamento della Città natale a Fra Bonaventura per la sua opera.
Siamo convinti –ha aggiunto Santarsiero-  che il nostro Santo sia stato costruttore di storia sia per i credenti che per i non credenti. Nell’orgoglio di essere città natale del Beato –ha concluso- sappiamo di dover vivere tale sentimento innanzitutto come impegno a riconoscerci nel suo insegnamento. Egli ci chiama, cittadini ed istituzioni, ad un sistema di valori di altissimo profilo invitandoci ad essere veri operatori di pace, giustizia, solidarietà nonché ad essere come Lui al servizio degli ultimi e dei più bisognosi.”
Fra Bonaventura da Potenza, al secolo Carlo Antonio  Gerardo Lavanda, nasce a Potenza nel 1651 in una modesta casa di una “quintana” della città nelle vicinanze della Cattedrale di San Gerardo. Cresciuto e cresimato nel Convento cittadino di San Francesco, lascia, per il noviziato a Nocera Inferiore, la città di Potenza nel 1666  per non farvi mai più ritorno. Dopo una vita vissuta nell’area della costiera amalfitana e tutta spesa a servizio di Dio e dei fratelli, logorato dalle fatiche, chiude gli occhi a questa vita nel convento francescano di Ravello il 26 ottobre 1711. Sessantaquattro anni dopo Pio VI ne proclama la beatificazione in S.Pietro, il 26 novembre 1775.